MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] . 412) della Bibl. Naz. di Roma, opera di fra M. da F., ibid., IV (1907), pp. 361-368; D. Pulinari, Cronache dei FratiMinori della Provincia di Toscana…, Arezzo 1913, ad ind.; A. Pierotti, Di una nuova opera di fra M. da F. (Il dialogo antico della ...
Leggi Tutto
BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] indicazioni sulle opere spurie). Edizioni degli scritti: Vita della b. suor B. V., in B. Cimarelli, Delle croniche dell'ordine de' fratiminori… parte quarta, II, l. VII, Venetia 1621, pp. 795-817, III, lib. IV, Napoli 1680, pp. 542-615; Vita della b ...
Leggi Tutto
TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] : il vero successore di Gastoldi fu Stefano Nascimbeni, musicista mantovano che godeva dell’appoggio del vescovo cittadino, il frateminore Francesco Gonzaga. Il ruolo di sostituto temporaneo gli venne di nuovo affidato nel 1612, quando, a seguito ...
Leggi Tutto
SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] bassa qualità) e un mantello bianco di stanforte, portava capelli e barba lunghi, oltre che sandali e cordone come i fratiminori (S. de Adam, Chronica, cit., p. 369).
Da Parma gli apostoli si diffusero a Fornovo, Faenza, Piacenza, Bologna, Ravenna e ...
Leggi Tutto
TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] Flavio Chigi e passati al setaccio dai censori dell’Inquisizione romana. A occuparsene fu in particolare il frateminore conventuale Giovanni Damasceno Bragaldi, che li esaminò a partire dai tomi di lettere, ritenute particolarmente pericolose in ...
Leggi Tutto
Poggetto, Bertrando del
Beniamino Pagnin
Nato verso il 1280 nel castello di Poujet (presso il comune di Aynac), nipote - secondo la maggior parte dei suoi biografi - di Giovanni XXII e non suo figlio [...] a Roma, contro il piacer del detto Giovanni papa, essendo in Roma, fece, contra gli ordinamenti ecclesiastici, uno frateminore, chiamato frate Piero della Corvara papa... e quivi a questo papa si fece coronare. E, nata poi in molti casi della ...
Leggi Tutto
RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] - G. Zander, L’arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968; R. Ritzler, I cardinali e i papi dei fratiminori conventuali, in Miscellanea francescana, LXXI (1971), pp. 3-77; F. Mancini, Urbanistica rinascimentale a Imola da Girolamo Riario a Leonardo ...
Leggi Tutto
Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] . 230). La sua canonizzazione, estremamente rapida, avvenuta il 30 maggio 1232, esaltò più la carità e lo zelo instancabile del frateminore che i suoi miracoli (Vauchez, 1981, p. 398), ma il carattere delle versioni successive della sua vita, che ne ...
Leggi Tutto
Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frateminore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] vi riuscì egregiamente, ma ancor più s'impose su quasi tutti i maestri del tempo nella teoria e nella storia della musica. Definitore perpetuo dell'Accademia filarmonica di Bologna, appartenne anche all'Arcadia ...
Leggi Tutto
Teologo e predicatore (Pistoia 1508 circa - Suda, Creta, 1570), frateminore (1531), poi cappuccino (1557). Più volte definitore generale (1555-58, 1567-70) e ministro provinciale (di Toscana 1558, di [...] Napoli 1560, di Bologna 1566), partecipò (1562) al Concilio di Trento; cappellano nella guerra contro i Turchi (1570), morì assistendo i soldati appestati. Oltre alle Prediche (1567), scrisse un commento ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...