ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frateminore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] nel 1412 era stato istituito dall'antipapa pisano Giovanni XXIII prima visitatore e poi, nel 1414, ministro provinciale dei fratiminori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò di nuovo la nomina a questo ufficio, dal ministro generale, nel ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei fratiminori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] legato Gregorio da Montelogo (Mon. Germ. Hist., Script., XXXII, p. 390). Ilarino da Milano ne conclude l'identità tra il suddetto frateminore e il C., che sarebbe anche l'autore dei vari scritti dell'epoca tramandati a nome di fra' Giacomo da Milano ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] minore francescano dei conventuali, al cui Ordine deve certamente la sua formazione musicale, forse prendendo lezioni dal confratello A. Mortaro.
Organista in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in cui compose il suo Primo libro delle messe… con ...
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DEL POGGIO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque a Bologna da Antonio nell'anno 1450. Assai scarse le notizie inerenti alla sua vita: nulla è pervenuto in merito alla famiglia d'origine, da non confondersi [...] quanto parziale (la narrazione si riferisce agli anni 840-1345) della Historia del Del Poggio. È invece da attribuirsi al frateminore Giacomo Poggi, secondo il Sorbelli, la Cronaca di Bologna che concerne gli anni 1442-1495, di cui una copia è pure ...
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CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frateminore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] Cagliola, fu eletto padre provinciale dei minoriti di Sicilia; ricoprì poi tale carica probabilmente fino al 14 ott. 1333, C. non era ancora vescovo non danno adito a dubbi: il frate vi compare sempre con il nome di Roberto. Il volgarizzamento non è ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] vicario del vescovo di Padova Fantino Dandolo.
Nulla si sa dei suoi primi studi; nell'ottobre del 1471 il G. era già frateminore e risiedeva a Padova nel grande convento del Santo, dove iniziò a copiare e a miniare un manoscritto (il cod. 134, scaff ...
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GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frateminore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] - visse e operò in area veneta nella seconda metà del sec. XVI. La sua fama è legata soprattutto all'opera di traduzione di Frontino, Senofonte e Plutarco.
La versione in lingua italiana degli Strategemmi ...
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BENTIVEGNA, Angelario
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia di Todi, e forse fu frateminore. È probabilmente quel "fra, Angelerio d'acquasparta" che partecipò al lavoro dell'inquisizione [...] aus dem Minoritenorden…, in Römische Quartalschrift, IV (1890), p. 227, relativamente alla questione dell'appartenenza del B. ai minori; nella lettera di nomina di Niccolò III egli, comunque, non è chiamato "frater". Si vedano, ma con l'avvertenza ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] 1583, a Brescia nel 1589, a Venezia nel 1606, 1617, 1619, a Treviso nel 1638) e la traduzione in francese compiuta dal frateminore Jean Blancone, che pubblicò l'opera a Parigi nel 1608 e a Rouen nel 1613. Il Ricordo del ben morire, pur derivando la ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frateminore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] Fu ministro provinciale dell'Umbria e poi vicario del ministro generale Leonardo Rossi, col quale aderì all'antipapa avignonese Clemente VII. Essendo rimasto vacante l'ufficio di ministro generale dell'Ordine ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...