DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] . Il trasferimento così repentino a un incarico di minore prestigio sembrò avere un carattere punitivo. Le ragioni dell’organizzazione era stato Silvano Girotto, noto come 'frate mitra', sacerdote francescano e guerrigliero in America Latina, ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] , I, 1867, p. 532; Romano, 1999). Un erudito frate seicentesco afferma, invece, che in antico il sepolcro era «sostenuto le Virtù teologali e cardinali, oltre a un’ottava Virtù minore stante. Il piedistallo della colonna centrale per la prima volta ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] come del Monti: la contessa Clarina Mosconi, il frate Francesco Villardi che era stato difeso in questioni letterarie , i cui rapporti col C. erano stati sempre improntati a minore asprezza.
Tuttavia le idee linguistiche e letterarie del Monti e del ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] infatti, ebbe sincera stima nei loro confronti, come dimostra il fatto che alcuni fratiminori erano stabilmente al suo seguito, o che il suo confessore era un frate predicatore; d'altra parte le occasioni di scontro non mancarono, basti pensare alla ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d'allora": Gioventù. Racconti, p ricevere le filze dei negoziati e dei carteggi...; non minore larghezza trovai nella biblioteca del Re, tanto ricca di documenti ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] . In questo genere di poesia, che richiede un minore impegno letterario, il B. rivela più schiettamente le sue Francesi, né tanto meno a sconfessare il Savonarola. Ammiratore da tempo del frate - anche se non pare si possa riferire a lui un Salmo, ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] insegnanti di greco, soprattutto a Giovanni Aurispa e, in misura minore, a Rinuccio Aretino (li ricordò insieme nell’Antidotum II: di un plagio scoperto da Valla nelle Imitationes rhetorice del frate.
Dall’inizio del 1434 fino a ottobre Valla visse e ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] periodo era attivo a Firenze anche il pittore, nonché frate carmelitano, Girolamo da Brescia.
Non sussistono dubbi di sorta sulla sua collocazione originaria (una replica autografa di minore formato si conserva presso le Gallerie degli Uffizi).
Per ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] .), che di lei s'innamora per fama a Firenze, si fa frate e diviene cappellano del convento per poterle stare vicino. Il Pecorone è , si tratta di caratteristiche tipiche della rimeria minore trecentesca, declinate in un registro piano e cantabile ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] fino al Symmachus, che, suscitando le accuse di un frate predicatore di nome Leone, aveva segnato il prevalere degli avversari. la polemica con fra' Leone fu una manifestazione, seppur minore, dell'avversione verso la poesia comica (che già era ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...