Musicista (n. Deruta, 1550 circa - m. dopo il 1628). Allievo di G. Zarlino e di C. Merulo. Frateminore, fu organista in chiese di Venezia, di Chioggia e di Gubbio. Sua opera principale è Il Transilvano [...] o dialogo sopra il vero modo di sonare organo e istrumenti a penna (1a parte, 1593; 2a parte, 1609), dedicato a Sigismondo Báthory, col quale ebbe stretti rapporti; importante trattato di tecnica organistica ...
Leggi Tutto
Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frateminore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] (1651), il C. sentì l'attrazione degli stili operistici romani e veneziani, e più ancora nell'Argia data a Inns bruck nel 1655. Successivamente, nel 1661 trionfò a Firenze la sua Dori, da lui stesso allestita. ...
Leggi Tutto
Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frateminore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] vi riuscì egregiamente, ma ancor più s'impose su quasi tutti i maestri del tempo nella teoria e nella storia della musica. Definitore perpetuo dell'Accademia filarmonica di Bologna, appartenne anche all'Arcadia ...
Leggi Tutto
Musicista (Senigallia 1820 - Assisi 1896). Studiò con G. Rossini e S. Mercadante. Fu frateminore e diresse la cappella di S. Francesco in Assisi. Compose musica sacra e religiosa (salmo Voce mea, annualmente [...] ripetuto in Assisi, un Requiem con orchestra, un Transito per baritono e coro, vespri, inni, mottetti, ecc.) ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] latino. Accanto alle poesie d'amore, di cui imitano forme e linguaggio, le poesie religiose, come il Love Rune del frateminore Thomas de Hales (principio del sec. XIII). Le poesie politiche, scritte sopratutto in latino e in francese nel Duecento ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] II: 1566-1608, c. 145v); né si sa se Ortensio sia il nome alla nascita o il nome da religioso.
Frateminore conventuale, compì verosimilmente l’apprendistato nella città natale. Nel 1612 era direttore di coro della locale basilica di S. Venanzio e ...
Leggi Tutto
BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] nel 1591 pubblicava opereimpegnative e rivestiva l'importante funzione di maestro di cappella a S. Francesco a Vercelli. Fu frateminore conventuale, ma s'ignora a quale età entrasse nell'Ordine francescano, né si hanno notizie sulla sua educazione ...
Leggi Tutto
GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] minore francescano dei conventuali, al cui Ordine deve certamente la sua formazione musicale, forse prendendo lezioni dal confratello A. Mortaro.
Organista in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in cui compose il suo Primo libro delle messe… con ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frateminore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] di S. Urbano in Apiro, a partire almeno dal 1714, secondo la dedica della sua Opera Prima, Offertorii per tutte le Domeniche minori dell'anno. A due voci, in Bologna, per li Fratelli Silvani, 1715. Il 29 apr. 1715 il B. venne nominato direttore al ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...