GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . Fra il 14 e il 18 aprile un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frateminore Pietro Rainalducci di Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] forzate e gli atti di violenza (giugno 1365). U. intensificò la lotta contro l'eresia valdese nelle valli alpine (frateminore Jean Richard) e nelle provincie di Lione, Vienne, Embrun, Tarantasia e Besançon (estate 1364), ricorrendo al suo cappellano ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] l'impresa. F. si trovò allora improvvisamente solo e senza sostenitori. Salimbene racconta come riuscì a fuggire travestendosi da frateminore. Sostituito da un altro legato nel marzo, F. rientrò a Ferrara, dove lo si trova documentato nell'estate ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] , circondata di grande solennità, parteciparono sia le grandi famiglie armatoriali sia le corporazione artigiane che, coordinate dal frateminore Domenico di Ponzolo, fornirono molti dei capitani delle galee. Fatta tappa sul Tevere per ricevere il 30 ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di Mantova in territorio bresciano, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLX (1961), pp. 27-64; C. Cenci, I Gonzaga e i fratiminori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 8, 62; M. Cattini - M.A. Romani, Le corti parallele: per una tipologia delle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] per via epistolare (12 nov. 1363) papa Urbano V chiese al M. di raccomandare Marco da Viterbo, ministro generale dei fratiminori, per la conduzione delle trattative di pace, sancite poi nel settembre 1364, tra Pisani e Fiorentini (Tonini, IV, 2, p ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] studi del D. iniziarono, come d'uso, con pedagoghi privati; dapprima a Taverna, poi a Catanzaro sotto la guida del frateminore Saragò, cultore di matematica, che poté forse destare nell'alunno l'interesse per questa materia. Al termine degli studi ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] che nel 1483 venne nominato conte palatino dall'imperatore. Che fosse prete secolare è invece smentito dalla qualifica di frateminore che egli stesso si attribuisce nella sua Exortatio.
Secondo l'attestazione del Diario romano di Jacopo Gherardi, il ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] potere.
Il malcontento provocato dalla stretta baronale rappresentò un fertile terreno di coltura per la predicazione del frateminore napoletano Nicolò da Luciano, dal 1449 attivissimo nelle pievi della Corsica meridionale. Le sue prediche non erano ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] Rengarda di Malatesta Malatesta, detto Malatesta da Verucchio, due figli naturali (Beltramo, morto nel 1363, e Nascimbene, frateminore e vescovo di Trivento, morto nel 1344) e quattro figlie, Caterina, Onestina (sposata ad Arrighetto Rogati, di ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...