GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] inviati il nunzio straordinario Fabrizio Verospi e il frate cappuccino Giacinto da Casale a coadiuvare il nunzio Angelo e la carica di comandante di Civita Castellana. A Orazio, fratello minore del papa (gli altri due erano morti nel 1585 e nel 1591 ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . elevò al cardinalato tre suoi consanguinei: suo fratello Antonio, frate cappuccino (1624), ed i nipoti Francesco (1623) ed Antonio papa apparteneva agli "arcana imperii", e peggio stava, minor conoscenza ne aveva il pubblico), si trattava di una ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo stesso santo a dissuaderlo, non vedendo in termine per il pagamento, l'Isenburg venne colpito da scomunica minore per insolvenza; ma la punizione, anziché piegarlo a più ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dalla furia popolare, fuggendo da Firenze travestito da frate francescano.
Perdute di colpo le basi familiari delle Brandeburgo, il re di Polonia o Ferdinando d'Asburgo, fratello minore di Carlo. Le occulte finalità politiche del sostegno che L. ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] il mancato riconoscimento di una religione di Stato, come un male minore, ormai inevitabile. Certo, la distinzione fra tesi e ipotesi non francescano Giacomo da Poirino. P. chiamò a Roma il frate, e, certo che questi non aveva chiesto al morente ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. Luigi il G. intervenne a contenere le ambiziose intemperanze del frate e "trattò di quella scappata che fece a Bologna ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] si criticasse l'operato e il modo di vivere dei frati, poi provocò, studiatamente, l'ambizione di Ludovico di (1949), pp. 110-15; A. Greco, V. C., in Letteratura ital. I minori, Milano 1961, pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ed altre poetesse del ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] (poi Niccolò IV) e Bentivegna da Todi, appartenevano all'Ordine dei Minori, il prediletto dal papa: il primo ne era generale, succeduto a s obblighi sull'osservanza della povertà da parte dei frati e confortando ancora una volta, con il suggello ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] infatti, ebbe sincera stima nei loro confronti, come dimostra il fatto che alcuni fratiminori erano stabilmente al suo seguito, o che il suo confessore era un frate predicatore; d'altra parte le occasioni di scontro non mancarono, basti pensare alla ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] per un membro dell'élite parmense ‒, una missiva indirizzata a frate Elia, che S. avrebbe letto molti anni dopo e di cui Federico II in S.: F. Bernini, Frammenti trascurati d'una Cronaca minore di Salimbene, "Nuova Rivista Storica", 19, 1935, pp. 196 ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...