GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] in possesso dei Luoghi Santi; è pur vero che le Meditationes vitae Christi non menzionano la donazione del Cenacolo ai fratiminori da parte di Roberto d'Angiò e la presenza di visitatori francescani in Terrasanta e Siria precedette questa data. G ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] l'impresa. F. si trovò allora improvvisamente solo e senza sostenitori. Salimbene racconta come riuscì a fuggire travestendosi da frateminore. Sostituito da un altro legato nel marzo, F. rientrò a Ferrara, dove lo si trova documentato nell'estate ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] avvisava il legato Gregorio da Montelongo che la nuova inchiesta, condotta contro il vescovo di Brescia da un frate predicatore e da un frateminore, si era risolta a favore di G. e che quindi il legato avrebbe dovuto reintegrarlo nel godimento di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in latino e in volgare. Alla morte del padre volle farsi frateminore e il 15 marzo 1567 vestì l’abito osservante nel convento di Ognissanti a Firenze, prendendo il nome Francesco in onore ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frateminore della provincia di S. Francesco, [...] ai quali il ministro generale, fra' Angelo, aveva affidato il compito di dirimere una controversia in materia di questue sorta tra i fratiminori di Susa e quelli di Chambre. Quietate le acque e cessato il pericolo, il F. poté tornare ad Assisi. Con ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] uso di tutti i residenti nella casa e nelle terre. Nel 1316 E. e Delphine fecero voto di castità in presenza del frateminore Jean Jolia pur continuando a vivere insieme. Sembra fuori dubbio che in tutto questo periodo la coppia abbia subito la forte ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] tempo e la riflessione, egli avrebbe finito per vincere. Permise così l'accesso all'università di Parigi al teologo e frateminore Arnaud de Clermont (di cui doveva conoscere bene le opinioni) il quale ne approfittò per ristampare di nuovo, proprio ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] all'inizio del XIV secolo tra gli Angiò di Napoli, il Papato d'Avignone, i guelfi italiani e l'Ordine dei fratiminori.
Fonti e Bibl.: F. Ehrle, Petrus Iohannis Olivi. Sein Leben und seine Schriften, in Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] che nel 1483 venne nominato conte palatino dall'imperatore. Che fosse prete secolare è invece smentito dalla qualifica di frateminore che egli stesso si attribuisce nella sua Exortatio.
Secondo l'attestazione del Diario romano di Jacopo Gherardi, il ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] e donne" che si era stipata in S. Stefano per la predica di fra Filippo, l'affermazione che, all'epoca, i fratiminori erano scarsamente presenti nella Marca nonché l'indicazione del sito della sepoltura del beato (il convento di Penna San Giovanni ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...