BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] Incomença la legenda de beata Colomba vergene suora de la penitentia de santo Domenico confessore de lordine de le fratepredicatore, ms. D. 62, di ff. 87, cartaceo, della prima metà del Cinquecento. Un'altra traduzione italiana molto rimaneggiata fu ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] e santuario contro il vescovo di Novara, Giovanni Battista Visconti. Forse ancora precedente è la stampa dell'opera del fratepredicatore Tommaso Nanni da Sogliano, Dialogo sopra i misterii del monte di Varallo, edizione senza data e anche l'unica ...
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perdonanza
Alessandro Niccoli
L'unica attestazione dantesca si riferisce all'indulgenza che la Chiesa concede a chi compie determinate pratiche religiose (v. anche PERDONO).
Con questo valore, largamente [...] , / che se 'l vulgo il vedesse, vederebbe / la perdonanza di ch' el si confida: nel cappuccio (il becchetto) del fratepredicatore si annida il diavolo (tale uccel), e il pubblico, se lo vedesse, si accorgerebbe che razza di " indulgenza " è quella ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] caso, come rievoca compiaciuto G. stesso in una pagina della Chronica, la gente dei villaggi presso cui transitavano e predicavano i frati era di solito così devota che, inginocchiandosi dinanzi a loro, ne venerava persino le orme. Il 18 marzo 1223 ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] aggregato alla Congregazione di S. Giovanni in Carbonara. Nello stesso anno il F. concesse licenza al famoso predicatorefrate Giovanni di Urbino di fondare un monastero nella terra di Castiglion Chiusino (Castiglione del Lago), dove Giovanni aveva ...
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STEFANO di Bourbon (Stephanus de Borbone)
Frate domenicano, predicatore francese, del sec. XIII, nato a Belleville-Sur-Saone (Rodano) verso il 1190-95, morto a Lione verso il 1261. Studiò all'università [...] Jacques de Vitry e san Domenico, si propone di fornire ai predicatori popolari i mezzi più atti ad agire sulle folle ed è per ordine domenicano, ne è un rifacimento della prima parte (cfr. L. Frati in Giornale stor. della lett. ital., VIII, 1886, p. ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] medievale, s'infiorano di «esempi», che il frate deriva da Elinando, da Cesario o da altre fonti. E qui si ha il maggior P., il novellatore organica degli argomenti trattati da P. specialmente nelle prediche di quaresima del 1354, mentre per il resto ...
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Predicatore e letterato (Genova 1620 circa - Venezia 1686 circa). Frate dei minimi; predicatore di tragica eloquenza barocca; viaggiò l'Italia e l'Europa occidentale. Discepolo del Tesauro, di cui fu grande [...] amico e ammiratore, è autore fortunato di melodrammi, ma la sua opera principale è Il cane di Diogene (1689), farraginoso zibaldone di circa seicento pagine, diviso in sette volumi, scritto, secondo quanto ...
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Predicatore francese (n. metà del sec. 16º - m. Roma 1626). Frate nell'ordine dei celestini, lasciato l'abito militò nella Lega contro i protestanti; cessata la guerra, rientrò nell'ordine. Acquistò fama [...] di oratore vigoroso, e predicò più volte a corte. Dopo l'assassinio di Enrico IV, in un sermone violento (De rege et regis institutione) attaccò i gesuiti come monarcomachi, guadagnandosi la loro irriducibile avversione (giugno 1610). Venuto a Roma ( ...
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Frate minore, controversista (n. Deventer - m. Emmerich 1554). Predicatore a Colonia (1526-27 circa), superiore di varî conventi. Nei suoi scritti difese la fede cattolica specialmente contro gli anabattisti [...] (Christianae veritatis telum, 1533), contro la confessione di Augusta e Lutero (Exegesis evangelicae veritatis; Declaratio contra Lutherum, dedicate a Carlo V, 1535) ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...