Predicatore francese (n. metà del sec. 16º - m. Roma 1626). Frate nell'ordine dei celestini, lasciato l'abito militò nella Lega contro i protestanti; cessata la guerra, rientrò nell'ordine. Acquistò fama [...] di oratore vigoroso, e predicò più volte a corte. Dopo l'assassinio di Enrico IV, in un sermone violento (De rege et regis institutione) attaccò i gesuiti come monarcomachi, guadagnandosi la loro irriducibile avversione (giugno 1610). Venuto a Roma ( ...
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Frate minore, controversista (n. Deventer - m. Emmerich 1554). Predicatore a Colonia (1526-27 circa), superiore di varî conventi. Nei suoi scritti difese la fede cattolica specialmente contro gli anabattisti [...] (Christianae veritatis telum, 1533), contro la confessione di Augusta e Lutero (Exegesis evangelicae veritatis; Declaratio contra Lutherum, dedicate a Carlo V, 1535) ...
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Predicatore e controversista antiluterano, frate minore conventuale (n. in Alsazia - m. Thann 1530 circa). Lettore a Villigen (1490), superiore a Strasburgo (1506-10), infine a Thann, autore di Schimpf [...] und Ernst (1522). Pubblicò gli scritti di Geiler di Kaysersberg, del quale tradusse anche in tedesco la Navicula fautorum ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le sue cognizioni di diritto civile. Incontrò anche s. Bernardino da Siena, le cui prediche lo suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo stesso santo a dissuaderlo, non vedendo in lui alcuna vocazione alla vita ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] primo tentativo di contarli era arrivato al modesto numero di 35; attualmente la lista supera il centinaio14. I frati ‘luterani’ predicavano, come disse, Bernardino Ochino, il più famoso tra loro, «Cristo in maschera»: avevano elaborato uno stile di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] il poema De partu Virginis gli era venuta dall'ascolto di una sua predica, e lo stesso Pontano, che all'inizio del 1501 gli invierà un nella cui prima parte è riportato un sermone del frate, considerato come l'esempio più persuasivo della rinascita ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] la chiesa di S. Angelo a Milano (18 luglio dello stesso anno), è il riconoscimento pieno del suo successo come predicatore e come frate dell'Osservanza.
A questo periodo va riferita la riconciliazione fra le "parti" in Crema, di cui egli parla nella ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , a cura di G. Cremascoli - C. Leonardi, Bologna 1996, pp. 71-75, 80; C. Iannella, Aspetti penitenziali in frate G. da P., in I fratipredicatori nel Duecento, Verona 1996, pp. 243-275; Id., G. da P. Etica urbana e forme della società, Pisa 1999; F ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] complessivo di 700 ducati, 500 per Giovanni da Capestrano e 200 per Giacomo. Ciò non impedì ai due frati osservanti di continuare la loro opera di predicazione e di repressione nei confronti degli eretici almeno fino al 1430.
Questa prima fase della ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Elia (v. Elia da Assisi [da Cortona]), di cui dipinse un ritratto denso e polemico. Novizio, frate, poi prete e predicatore nell'Ordine, dove non esercitò alcuna funzione particolare, S. si divise fra i suoi studi e i viaggi, risiedendo in un gran ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...