Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] delle liste dei partiti islamici, che hanno ottenuto oltre il 65% dei voti: segnatamente, la lista di Libertà e Giustizia (Fratellimusulmani) si è aggiudicata il 36,6% delle preferenze, la formazione salafita El-Nour il 24,3% e gli islamici moderati ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] solo di rappresentanti della Transgiordania. Persistendo il bando per i partiti politici dal 1957, solo la Fratellanzamusulmana poté presentarsi alle elezioni, come organizzazione di carattere assistenziale, mentre le altre candidature erano tutte ...
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Stato dell’Asia che si estende nella parte sud-orientale della Penisola Arabica; si affaccia a N sul Golfo Persico e a NE per un breve tratto sul Golfo di Oman; confina a O e a S con l’Arabia Saudita, [...] regionale, pur registrando alcune tensioni interne, causate dal difficile rapporto tra le autorità centrali e la Fratellanzamusulmana locale, rappresentata dal partito islamista al-Islah e acuite dai conflitti interni alla regione del Golfo tra ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] la Palestina dalla presenza israeliana e costruirvi uno Stato islamico. Sorta come filiazione del movimento della Fratellanzamusulmana e presente soprattutto nella Striscia di Gaza, si è resa responsabile di numerosi attentati terroristici contro ...
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SADAT (es-Sādāt, Anwar)
Paolo Minganti
Uomo politico egiziano; nato il 25 dicembre 1918 a el-Menūfiyyah, nella regione del Delta, frequentò l'accademia militare del Cairo, dalla quale uscì, come ufficiale, [...] nel 1938. Fervente nazionalista, simpatizzante per gl'ideali di rinnovamento islamico della Fratellanzamusulmana, negli anni della seconda guerra mondiale fu fra coloro che in una vittoria delle forze dell'Asse videro la possibilità di scuotere il ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] solo di rappresentanti della Transgiordania. Persistendo il bando per i partiti politici dal 1957, solo la Fratellanzamusulmana poté presentarsi alle elezioni, come organizzazione di carattere assistenziale, mentre le altre candidature erano tutte ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] le componenti dello sfaccettato movimento che anima la rivoluzione siriana. La prima, di matrice sunnita, è riconducibile ai FratelliMusulmani: chiede la cessazione del potere alawita e la fine del monopolio politico del partito Baath. La seconda è ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] sono la cristiana (quasi 6 milioni i cattolici) e la musulmana (nettamente prevalente a Zanzibar), ciascuna con circa 1/3 della di villaggio e adoperava termini quali ujamaa («fratellanza») e self-reliance («autofiducia»). I risultati conseguiti ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] , la Gran Bretagna impose monarchie costituzionali, insediando sul trono due fratelli, ad Amman ̔Abd Allāh i e a Baghdad Fayṣal i, caso, per es., dei cristiano-maroniti in Libano o dei musulmani sunniti in ̔Irāq. Il tutto per dire che uno dei ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...