La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] sostituzione con Stati islamici. I primi di questi movimenti cosiddetti fondamentalisti o neoislamici – la Società dei Fratellimusulmani in Egitto (➔ Fratellanzamusulmana), sotto la guida di Ḥasan al-Bannā’ e il Jamā’āt-i Islami in India sotto la ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] andato soggetto; d’altra parte, dal sentimento stesso della fratellanza fra gli uomini, dalla nozione della bontà e misericordia stesse Crociate, pur nate nell’ambito della lotta contro i musulmani. Il papato, di fronte all’Impero, si pose sempre più ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] posizioni in uno Stato e società di diverso carattere e tradizione. Gandhi cadde proprio per aver tesa la mano ai suoi fratellimusulmani; ma l'India, che in lui riconosce il ‛padre della patria', non ha mancato di far valere la forza per incorporare ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] Anche in altre tradizioni come quelle cristiana e musulmana, conformemente alle rispettive cosmologie, nella procreazione è , per cui affidano i propri figli più giovani alle cure dei fratelli più grandi e di parenti anziani. Già a due settimane dal ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] si unì non molto tempo dopo quello per la morte dell'unico fratello, Edmund, maggiore di lui di 13 anni.
Nel 1938 il nell'aprile 1997 e Beirut nel maggio 1997), paesi a maggioranza musulmana come Tunisia (1996), Libano (1997), Nigeria (1982 e 1998 ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...