Fondatore (m. 1457) e primo rettore dei "fratellidellavitacomune" di Hildesheim, per i quali ottenne da Eugenio IV la "bulla eugeniana" (1439), che trasformava le loro case in collegiate dirette da [...] prepositi ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratellidellavitacomune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. Giudicato ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] (Giovanni Andrea de Bussi), su Leonardo e Campanella e soprattutto su Giordano Bruno.
Vita
Fu educato a Deventer, alla scuola dei Fratellidellavitacomune. Nel 1416 entrò all'università di Heidelberg, nel 1417 passò a Padova ottenendovi, nel ...
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Scrittore ascetico (Kempen, Colonia, 1380 circa - Agnietenberg 1471). A Deventer, dove studiò (1392-99), subì l'influenza dei Fratellidellavitacomune e divenne amico di Florens Radewijns: entrò poi [...] quali veri trattati di vita spirituale); altre sono opuscoli ascetici e mistici (soprattutto attorno alla vita e passione di Gesù). Gli è stata attribuita, certo per l'affinità spirituale dovuta al comune ambiente della devotio moderna, l'Imitazione ...
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Teologo e filosofo occamista (Spira 1410 circa - Einsiedeln 1495), predicatore della cattedrale di Magonza (1462), nel 1468 entrò tra i Fratellidellavitacomune di Windesheim e ne fu priore; prevosto [...] destinatum. La sua dottrina, ispirata al nominalismo dell'Occam, rappresenta cospicui sviluppi della "via moderna", dissolvendo certe tesi della teologia tomistica e accentuando - secondo motivi della tradizione agostiniana - tesi (soprattutto sulla ...
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Ecclesiastico tedesco (Ahaus 1369 - Münster 1439), vicario del duomo di Münster, propagatore (1401) e organizzatore a Münster e in altri centri (Osterberg, Osnabrück, Colonia, Wesel) del movimento dei [...] "Fratellidellavitacomune", dei quali, insieme con Gerson, difese nel concilio di Costanza il regime di vita non monacale. ...
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Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] , ne tradusse in latino le Nozze spirituali; secondo alcuni, un suo diario avrebbe costituito il nucleo dei primi libri della Imitazione di Cristo. Alla sua ispirazione si deve ricondurre il movimento dei Fratellidellavitacomune fondato nel 1381. ...
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Scrittore olandese ascetico e mistico (Dordrecht 1360 circa - Beverwijk 1430). Entrato in contatto con l'orientamento spirituale della "devotio moderna" tramite l'influenza di G. Groote, si ritirò a Deventer [...] tra i "Fratellidellavitacomune" e quindi (1395 circa) nella congregazione di Windesheim come professo, senza divenire mai sacerdote. Miniava manoscritti e conduceva vita ritirata e ascetica: lasciò le sue esperienze mistiche in alcuni scritti in ...
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Umanista e teologo (Groninga 1419 - ivi 1489); discepolo dei Fratellidellavitacomune, studente a Colonia, Heidelberg e Parigi, maestro a Colonia (1449), a Parigi (1454-56; 1458-74) e a Heidelberg (1456-58); [...] cultura, fu soprannominato lux mundi, ma dagli avversarî, magister contradictionis; fu attratto, in età matura, dall'occamismo; fu uno dei propugnatori della cosiddetta devotio moderna, intensa vita interiore fondata sulla Bibbia presa come criterio ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...