Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] cui la parola aveva un ruolo di rilievo, con S. Laurel e O. Hardy (Stanlio e Ollio) e soprattutto con i FratelliMarx. Il sonoro favorì inoltre la ripresa del c. nazionale europeo, facendo diminuire la capacità di Hollywood di conquistare i mercati ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] o T. Pynchon. Un posto a parte occupa la tradizione dell’u. yiddish, indagato da M. Ovadia, e a cui hanno attinto i fratelliMarx e W. Allen nel cinema. Questo (con C. Chaplin, R. Clair, W. Disney, J. Tati ecc.) rappresenta uno dei due generi nei ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] nella cultura di massa, dal grande cinema comico americano degli anni Venti e Trenta (B. Keaton, Ch. Chaplin, i fratelliMarx in primo piano), agli sviluppi italiani tra teatro di varietà e cinema popolare (da E. Petrolini a Totò alla cosiddetta ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] aggiungere quelle, altrettanto ispirate, su Greta Garbo, attrice 'dall'amletico pallore', su Ernst Lubitsch, sui fratelliMarx, oltre alle singole recensioni, che seppero mettere in rilievo gli specifici contributi di registi, attori, scenografi ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] cui si afferma, nel cinema, uno straordinario filone di grandissimi attori comici, come Buster Keaton e, soprattutto, i fratelliMarx e Charlie Chaplin. Nei lavori di quest'ultimo possiamo verificare l'uso di una comicità particolarmente efficace per ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] . Ma conquistava gli spettatori, soprattutto quando cercava di usare un computer per parlare di Karl Marx mentre quello si ostinava a mostrare i fratelliMarx. Nessuno aveva mai trattato così la cultura in televisione.
Nel 1994 accettò l’offerta di ...
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Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] , S. ebbe un rapporto diretto e continuo con il cinema. Cinefilo (amò Buster Keaton, Charlie Chaplin, i fratelliMarx), voracemente poligrafo (scrisse di cinema su "Combat" e "L'écran français") e aperto all'idea dell'intellettuale attento ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] ricordare A. E. Reidy (1909-1964), R. Levi (1901-1965), i fratelli Roberto, J. Moreira (1904-1992), L. Bo Bardi (1914-1992), accanto a R. Burle Marx, che hanno continuato a caratterizzare la produzione architettonica brasiliana. Importanti interventi ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] per l'ascesa della psicanalisi (Freud), delle scienze sociali (Marx, Mauss) e della linguisùca (de Saussure), al rango di una struttura latente (le due sconfitte dei fratelli maggiori, seguite dalla vittoria del minore, contribuiscono a ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] alcuni romanzi particolarmente significativi in tal senso, come I fratelli Karamazov di Dostoevskij, Padri e figli di I. Turgheniev Come ha detto A. Kojève, sulla scorta di Hegel e Marx, il cadavere è il segno della finitezza umana, della caducità ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...