Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] sui sentieri, in vista del nemico, le armi disseppellite nella ricerca di altri oggetti (p. 55).
Quando la brigata FratelliBandiera torna nella zona dopo il rastrellamento del Cansiglio, viene accolta «con poco spirito patriottico e in alcuni casi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] evocativi del Risorgimento: per esempio in Veneto si ebbero brigate intitolate a Mameli, Manara, Tito Speri, Ciro Menotti, ai FratelliBandiera e persino a Mazzini e Pisacane, per non parlare della ‘Osoppo’ che in Friuli ricordava la difesa del forte ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] costituzionale delle proteste – egli avrebbe tentato addirittura di scavalcarli, guardando con interesse all’iniziativa dei fratelliBandiera di sbarcare in Calabria per avviarvi una rivolta repubblicana. La loro fucilazione (luglio 1844) segnò ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] patrie: fede confessata e suggellata col sangue da migliaia di martiri. Quando alcuni monaci entrarono nella cappella delle carceri di Cosenza, dove i fratelliBandiera e i loro compagni aspettavano sereni l’ora del supplizio, Attilio, il maggiore de ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] alle stampe. Ma proprio l’esercizio letterario fu per lui causa di gravi conseguenze: dopo l’insuccesso della spedizione dei fratelliBandiera e la loro condanna a morte nel 1844, aveva pubblicato i quattro canti del poema I martiri di Cosenza (ibid ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] mazziniano, il frusinate Nicola Ricciotti, fucilato con i fratelliBandiera il 25 luglio 1844. Trasferitasi la famiglia in Italia all'inizio del 1848, trascorse l'infanzia a Nizza dove, mentre frequentava un seminario tenuto dai gesuiti e poi ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] se non esplicitamente: polemica antifrancese, ruolo esemplare degli esuli, pedagogia del martirio (resa evidente dai fratelliBandiera), attenzione alla politica europea, alla quale agganciare il grande moto di emancipazione. Rispetto alle ingenuità ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] e disinteressato" (M. H. Weil, Le condizioni del Regno di Napoli nell'autunno del 1843 e dopo la fucilazione dei fratelliBandiera, in Arch. stor. per le prov. napol., XLVII [1922], pp. 365-388).
Conservatore intelligente, il C., se voleva la dura ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] prestava servizio nella guardia regia, nel corso del moto cosentino che avrebbe successivamente richiamato invano in Calabria i fratelliBandiera. Un altro figlio, Teofilo, gli era già stato egualmente sottratto in un fatto di sangue, tuttavia per ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] a Livorno e da qui facendole entrare senza grande fortuna in Romagna. Anche questo insuccesso, e più ancora quello dei fratelliBandiera dell'anno successivo, favori il riavvicinamento tra i Fabrizi e il Mazzini il quale nell'estate del 1844 diede un ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...