GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] era stato raggiunto da taluni suoi fratelli, dei quali tutto si ignora, anche stampato un paio di opuscoli d'occasione (senza note tipografiche) che M. Menato, La tipografia del 1500 in Italia, Firenze 1989, adindicem (con ulteriore bibliografia). ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] carica di presidente, lasciò sempre più la gestione al fratello Franco Cosimo e ad alcuni manager, che guidarono l’ scuola per dirigenti d’azienda e un liceo linguistico. Nel 1992 si candidò al Senato per il Partito socialista italiano, ma non ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] primi anni di attività i fratelli seguirono il solco del padre medesimo, 7 marzo 1569 - 7 ott. 1573); D. Decia, Battaglie di tipografi nel '500: i Perini, Firenze e la Toscana, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno, … 1989, a cura ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] della serigrafia, che risultano essere anche i primi in Italia.
Il titolo d'esordio dell'editore - L'armata a cavallo di Isaak " (fondata da A. Polledro nel 1926), la casa dei Fratelli Tipografi Ribet (poi Buratti), sotto le cui insegne vivrà per ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal 1538 si associò il fratello Luigi, fu, dopo quella del Blado, l'azienda Statuta et ordinationes della città di Velletri, Antonio Macro per La Italia liberata da Gotthi di G. G. Trissino del 1547 e ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] J. Gabriel, edito nel 1545 per i tipi del G. dai fratelli Giovanni e Domenico Farri e dedicato a P. Bembo, riscosse l'elogio 500, in La stampa in Italia nel Cinquecento, II, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp. 633-640; D.E. Rhodes, Silent printers: ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] d'alloro e di ulivo, sormontata da una corona ducale col motto: "Undique decora".
Nel 1595 avvenne la separazione tra i due fratelli Istituto centrale per il Catalogo unico delle bibl. ital., Le edizioni italiane del XVI secolo. Censimento nazionale, ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] tra i più famosi si possono annoverare D. e suo fratello Antonio. Loro lontani parenti potrebbero essere Helena .
Tale edizione fu considerata il più bel libro greco stampato in Italia nel sec. XV. I caratteri sono una versione ampliata, per un ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] consenti parecchie nuove iniziative. In particolare i fratelli Battara, che già avevano dato vivace sviluppo a la testa. Il D., divenuto editore e redattore della Voce (maggio 1862), ne faceva l'organo dei partito italiano, suscitando le proteste ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] al Collegio romano. Il G. ebbe cinque fratelli; nel 1681 morì il padre, ancor giovane, il primo periodico letterario apparso in Italia, ed ebbe numerose committenze dall' 'isolato chiamato del Facchino dal nome d'un busto di acquaiolo che decorava ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...