FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] al proprietario dopo l'annessione delle Due Sicilie al Regno d'Italia, con l'eccezione dell'"Etna", affondato perché inservibile.
Con nell'industria siderurgica avvenuto con il rilevamento, dai fratelli Sgroi, della Fonderia Oretea, che già nel ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] sua parte di eredità paterna ancora indivisa tra i suoi fratelli al barone Sigismondo Trecchi per 180.000 lire.
Nel febbraio , G. P. nei moti del ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp. 317-350; C. Segre, Il salotto di Lady Holland ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] , p. 97).
Con lo zio Giovanni e con i fratelli Niccolò e Sigismondo Giurgevic di Ragusa, fu legato alla compagnia 179 s.; J. Le Goff, L'Italia fuori d'Italia. L'Italia nello specchio del Medioevo, in Storia d'Italia, II, 2, Dalla caduta dell'Impero ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] di un trentennio, accanto alla "Banca Nazionale del Regno d'Italia", il più importante ed attivo degli istituti di credito italiani. Sorgiva come diretta filiazione del "Crédit mobilier" dei Fratelli Pereire, di cui assumeva anche il nome; portava il ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] giunsero al punto di esigere come condizione dai fratelli (Alessandro, Antonio, Girolamo, Ottaviano e Mario), di Teodoro, fosse distribuita ai poveri la somma di 50 scudi d'Italia, elemosina che i curatori e tutori potevano moderare ogni anno a ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] un'ampia donazione in vita, grazie alla quale il fratello, che veniva designato suo erede universale in assenza di una 1745, fu in grado di richiamare liquidi da varie parti d'Italia per investirli nell'impianto di una fabbrica di maioliche "quasi ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] Municipalità democratica, ripristinato dagli Austriaci e di nuovo soppresso dal Regno d'Italia, non salvò il patrimonio di casa Foscarini; la vendita dei beni, suoi e dei fratelli, compresi libri e codici antichi, si susseguì vorticosa e inesorabile ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] Florio aveva rilevato trent'anni prima dai fratelli Sgroi, funzionava a pieno ritmo soprattutto ; E. Iachello - A. Signorelli, Borghesie urbane dell'Ottocento, in Stona d'Italia (Einaudi), Le Regioni dall'Unità a oggi. La Sicilia, Torino 1987, pp ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] -1901), presidente (1892) e infine di consigliere della Banca d’Italia (1894), anche se rimasero nelle mani della famiglia cospicui pacchetti azionari.
Dunque nel 1894 la Bartolomeo Parodi e Fratelli vide la presenza di due soci, i cugini Bartolomeo ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] all'origine del conflitto), il B. fu, con il fratello Ludovico e con il suocero Stefano Spada, fra gli , p. 316; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del Cinquecento, in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...