Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] della fede cristiana, che tutte le città e i popoli d'Italia erano liberi, cittadini romani e godevano della romana libertà; i suoi interessi, e ne confiscò le ricchezze; arrestò due fratelli di lui, Brettone e Arlembaldo, che aveva creato capitani ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] E quando Luca col fallimento mise in pericolo la roba dei fratelli, Luigi solo per il personale intervento del Magnifico poté rientrare in giorni. Roberto era uno dei più ricercati capitani nelle guerre d'Italia, e, per l'amicizia con Lorenzo, L. P. ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] grado di radicamento prima e dopo la formazione del Regno d'Italia.
Altri orientamenti
A colmare questa lacuna si sono dedicati prima 2004, 3; Il fuoco sacro della Concordia e della Fratellanza, in Elezioni e personalizzazione della politica, a cura ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] librai", molti dànno la colpa alla moglie, e primo suo fratello Carlo, che ne dice "pindarica" l'amministrazione a lei carte Dal gallico idïoma, o ignote o vili, Alla lingua d'Italia". Sperava con la protezione del Foscarini, già stato più volte ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] , aveva la cooperazione autorevole, sicura, cordiale, dei fratelli, divenuti influentissimi presso i cosiddetti "mercanti di campagna", venire a un'intesa con gli altri governi d'Italia. Ugualmente grande parte ebbe nella formazione dello statuto ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] i sermoni IX e XVI, la lettera di L. ai vescovi d'Italia del 30 gennaio 444 e la costituzione di Valentiniano III del Lat., LIV-LVI, riproduce i tre volumi dell'edizione dei fratelli Ballerini (Venezia 1755-1757) i quali alla loro volta correggevano ...
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Attore italiano, figlio d'arte; nacque a Genova nel 1854. Suo padre Gaetano, bolognese, da studente aveva partecipato ai moti del 1831. Gaetano B. aveva sposato una fiorentina, Elena Tamberlicchi: da essa [...] R. Castelvecchio. Aveva da dire: "Roma dev'essere la capitale d'Italia"; e lo disse con tale accento, che il pubblico gl' aveva pensato a lui per la compagnia veneziana diretta dal fratello Enrico, attore; e tanto fece che riuscì a persuaderlo ...
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LITUANIA (XXI, p. 288; App. I, p. 799)
Elio MIGLIORINI
La Lituania aveva occupato nel gennaio 1923 il territorio di Klaipeda (Memel), a cui la Germania aveva dovuto rinunciare nel trattato di Versailles, [...] l'atteggiamento passivo della Francia, Gran Bretagna e Italia, potenze firmatarie della Convenzione di Memel e perciò (v. in questa App.) e i romanzi (Broliȧi Domeikos, FratelliD., 1936) di Liūdas Dovydénas (n. 1906), e delle scrittrici Sofia ...
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(XIV, p. 67; App. II, I, p. 861; III, I, p. 559; IV, I, p. 707)
Sono superate le difficoltà che si frapponevano al reclutamento di nuovi epigrafisti: essi sono ora numerosi in ogni paese. Dopo il 7° congresso [...] , P.-L. Gatier). In Egitto continua, intensa, l'attività dei fratelli A. ed E. Bernand: al primo si deve Les portes du 1985-90), Pesaro (G. Cresci Marrone, 1984). Fuori d'Italia sono da ricordare le Roemische Inschriften Ungarns, arricchitesi dei vol ...
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LIVORNO (XXI, p. 334)
Ersilio Michel
Il retroterra di Livorno abbraccia gran parte della Toscana. La zona tra Viareggio, Lucca, il crinale appenninico, la valle della Chiana sino al Trasimeno e la zona [...] anni del Novecento si ricordano: Temistocle Guerrazzi (1806-1884) fratello di F. Domenico, Salvino Salvini (1824-1899) e d'indipendenza. Più numerosi furono i Livornesi che parteciparono, volontarî, alla spedizione garibaldina in Sicilia e nell'Italia ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...