BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] di datazione esisterebbe per la c.d. Madonna di sotto gli Organi del .Marco, forse il minore dei fratelli, è presente in Lucca nel e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264 ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] dinastia. Immediatamente dopo la conquista delle Baleari, il re d'Aragona Pietro III il Cerimonioso (1336-1387) ordinò corrente dell'attività barcellonese dei fratelli Serra e si è supposto che durante un viaggio in Italia fosse venuto in contatto ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] secolo. I fratelli Hubert e Jan al Rinascimento italiano.
I Spagna e in Italia, diffondendo questa nuova nel Cinquecento.
Spazio italiano e spazio fiammingo
poi introdotto in Italia questa nuova tecnica pittura a olio in Italia, probabilmente non è ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] 'egli diceva potersi apprendere solo in Italia". E qui in Italia, a Bologna specialmente, lavorò instancabile ripresi dalle incisioni dei fratelli, si conservano presso la Cassa di Risparmio e presso le Collezioni comunali d'Arte (Fabbrica di panni ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] .
Un'altra opera, perduta, secondo G. Tiraboschi (Storia d. lett. ital., Modena 1774, IV, pp. 397 s.), sarebbe stata erronea (in Thieme-Becker) la sua partecipazione col padre e coi fratelli al giuramento di pace con Pisa del 1228. è ricordato nel ...
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Cammarano, Michele
Pittore (Napoli 1835 - ivi 1920). Iniziò i suoi studi, nel 1853, al Reale istituto di Belle Arti di Napoli e li completò alla scuola naturalistica di Posillipo, allievo di Gabriele [...] Smargiassi e dei fratelli Palizzi. In lui la vena naturalistica partì per la capitale francese nel 1870. Tornato in Italia si dedicò a soggetti militari come La carica dei di Dogali, conservata alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Dal 1900 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] quattro fratelli.
In età avanzata l’artista – che si considerava principalmente scultore – asserì d’aver 134-137.
46 G. Mongeri, Michelangelo Buonarroti, ricordo al popolo Italiano, Firenze 1875.
47 L. Steinberg, Michelangelo’s last paintings: the ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] , in Francia e in Borgogna e poi in Italia (illustrazioni dei fratelli de Limbourg delle Très Riches Heures del duca di Silvestro al Quirinale (1525-27); echi del paesaggio nordico sono in D. Dossi o in Niccolò dell’Abate. Nel 16° sec. esigenze ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri che perdurarono nel 14 di figure, che ebbe grande fioritura in Italia nel 15° sec. e nei primi nei colori voluti, sull’esempio dei fratelli Canozi da Lendinara (coro della basilica ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] E. Gallé e la scuola di Nancy (i fratelli Daum, L. Majorelle, R. Wiener, V. (1902) segnò l’apice dell’a. in Italia, Melani e Thovez fondarono la rivista L’arte . Cometti, a Roma l’attività poliedrica di D. Cambellotti prima del 1905, a Palermo le ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...