GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] della vera da pozzo e il lento agire dei fratelli p. XXXII e passim; P. Toesca, Gli affreschi dellavita di S. Francesco nella chiesa superiore del santuario di Assisi C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla signoria, Milano 1989, pp. 16-21; ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] per, tutte, alle beghe e ai rischi dellavita di corte, che lo premiasse coi prestigio d comune", s'ostina testardo ad interpretare ogni difficoltà dell' apr. del 1600, il C. aveva anticipato al fratello che avrebbe potuto "haver, per amor mio, Nixia ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] C. e dei suoi fratellidella gravità della situazione politico-militare. Infatti, non prima dell'autunno del 1513, piano nella vita religiosa italiana e più largamente europea. Tra questi i più duraturi - anche per il comune sentimento religioso ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] fratello minore, Pietro, privo di vincoli ecclesiastici, Ma noto per la vita disordinata oltre che per l'uccisione della sviluppando tra i due paesi, dall'altro la comune preoccupazione per gli equilibri europei, minacciati dalla preponderanza ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 'incameramento da parte dei comunidelle residue proprietà feudali e , ov'era ormai il centro dellavita politica meridionale e forse italiana, : P. Levi (L'Italico), L. Orlando e i suoi fratelli per la patria e per l'industria ital., Roma 1898 L. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] risulta iscritto col fratello Guiduccio nella matricola dell'arte di Por Santa di tempo connessa con i riti dellavita pubblica: come se provasse disagio i libri [la Cronica e la Commedia] furono comune sorgente d'ispirazione, la luce che dall'uno all ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di W. Goethe - ma sono anche la proiezione romanzata dellavitadell'autore.
Se l'accento predominante del romanzo è quello della madre, avvenuta a Venezia il 28 aprile: ma la notizia gli pervenne un mese più tardi. Il fratello Giulio gli comunicò ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] anche non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratellodella Sidoli, ecc. (Epist., II, 187,192). Nel novembre comune e nazionale. Tutto ciò che dev'essere comune deve essere assolutamente e altamente progressivo... Ma la vita ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che della morte del fratello Gaetano, delle disavventure professionali era disposto a perdonare.
Il momento decisivo dellavita del G. venne quando, caduto il governo un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in segreto, di comune accordo, sia per conservare fratello Alessandro e a Ludovico da Bagno, si risolve in una ferma difesa della dignità e dell'indipendenza dello scrittore, che mal volentieri s'adattava a piegarsi ai più ilmili servigi dellavita ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...