FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] della pietra.
Nel 1593 egli ereditò, con i fratelli una serie di tele con Episodi dellavita di Filippo II per l'apparato , Nuova guida della città di Fiesole, Volterra 1869, pp. 31, 39, 45-47, 53; A. Guerri, Fiesole e il suo comune, Firenze 1897, ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] fece quindi gli ornati all'altare" della chiesa di S. Maria dellaVita (ibid.). Le opere eseguite in XIII, commissionata dai fratelli Rezzonico, collocata nel Regio che è per costruirsi in questa Comune, acciò gli venghino somministrati de' lavori" ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] dellavita, pur mantenendo sempre legami affettivi e di lavoro con Padova, dove vivevano numerosi suoi parenti e dove egli chiuse la vita in casa di un nipote, il "chirugico" Baldassarre, figlio del fratello procedimento allora poco comune. Nel blocco ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] 4) testimoniano i suoi rapporti civili con il Comune senese; nessuno fa cenno alla sua attività (1303) e la volontà dei suoi fratelli, Iacopo e Sozzo, di onorarne la marmorea, che rappresentano Miracoli dellavita del beato Gioacchino Piccolomini ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] comunità di intenti, come mostra il comune ricorso all'Ammannati.
Per tempo, rimasti privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della pp. 159-167; B. Morsolin, Un episodio dellavita di Carlo V, in Archivio veneto, XXVII ( ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] Vergine. La tecnica ad affresco era stata già sperimentata dai due fratelli nella chiesa legnanese di S. Ambrogio (Figure di profeti e Fatti dellavita di s. Ambrogio: ibid., p. 209) e successivamente a Piacenza nelle Storie di s. Francesco (uniche ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] di entrambi i fratelli e alle difficoltà economiche della famiglia, dovette fatto dono all’amico comune Melchiorre Missirini, insieme a delle arti del bello sensibile, Firenze 1857, pp. 287- 293; M. Missirini Memorie dellavita e sui lavori dello ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] mostrano un'abilità non comune nella definizione dei profili fratelli Bembo: proprio questi ultimi sarebbero, secondo una suggestiva ipotesi (Brown, p. 145), il prototipo della è un classico epigramma sulla vanitas dellavita umana, i cui piaceri vanno ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] , oltre ai monaci e alle monache, i novizî, i fratelli erranti, i servitori dei due sessi, gli schiavi addetti in contenendo ciò che è essenziale alla vitacomune. Ma è forse a imitazione dei buddisti dell'India che i Cinesi scavarono i monasteri ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] la consuetudine della famiglia a un lavoro in comune, esiste della città di Verona, Suppl., II, 2, Verona 1749, p. 224; I. Bevilacqua, Mem. dellavita di Scipione), 428 (per Angelo); R. Bossaglia, I fratelli Galliari, Milano 1962, pp. 17 s. e nota ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...