La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galilei e di Giulia Ammannati, ebbe due fratelli ‒ Michelangelo, che fu musicista presso il si potesse provare l'esistenza dellavita sulla Luna, cosa che a lo scienziato si informò quindi presso un comune amico, il quale rispose il 17 agosto ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e in spettacolo una tecnica di riproduzione delle immagini.
I Lumière per raccontare la vita
"Accorrete alle 9 di sera del 28 dicembre 1895 al Grand Café, Parigi!". Questo l'invito dei fratelli Lumière alla loro prima proiezione cinematografica (v ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] la morte del G. avvenuta in Calabria.
La data di morte comunemente accettata è invece quella del 1475, sulla base di un epigramma , LVI (1925), p. XLI; G. Mercati, Per la cronologia dellavita e degli scritti di Niccolò Perotti, Roma 1925, p. 77; Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] vita verso interessi di natura scientifica, già coltivati da tempo, frequentando il ridotto veneziano dei fratelli la stessa società, necessarie all’uomo comune, da sempre malato («la società tutti gl’altri istromenti dellavita, che non siano abusati ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e maliziosa parodia dei luoghi comunidell'Arcadia crescimbeniana.
L'amicizia stretta "castità" del nome e la "disonestà" dellavita: "brutto, vecchio e puzzolente","satiro maligno" altri gli furono amici i fratelli Corona, Scrofani, Lancetti, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Comuni di Bologna, di Parma, di Brescia, i signori di Mantova, di Padova e di Verona, e perfino un dinasta della casa d'Este, fratellodell prese di posizione da parte dei maggiori esponenti dellavita pubblica locale. Aldobrandino (II) e Francesco si ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Vita del Marino). Per la bibliografia del L., cfr. T. Menegatti, "Ex ignoto notus". Bibliografia delle opere a stampa del principe degli Incogniti: Giovan Francesco Loredano, Padova 2000.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] da Lodi. Sono noti due fratelli, il sacerdote (arciprete e poi comuni mortali. Guardando all’intera produzione di Pier Damiani agiografo, la Vita Romualdi rappresentava lo slancio programmatico, la dichiarazione delle aspirazioni agli inizi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] della libertà religiosa. Stabilitosi a Cracovia, egli divenne il leader della Chiesa antitrinitaria dei Fratelli , anche a quello dellecomunità mennonite. Certamente aveva ) ed etico (la priorità dellavita morale rispetto al dibattito teologico), ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] la carica di podestà del Comune, soppressa da Ludovico nel versi assai rischiosa (proprio allora il fratello Rodolfò passò, con 60 uomini d' , 304 s.; Id., Baldassare Soardi dedicatario della "Vita" di Vittorinoda Feltre del Platina, in Bartolomeo ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...