PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] che, approfittando della presenza del fratello a Pisa, ..., II, Trieste 1859, p. 855; G. Carocci, Il comune di San Casciano in Val di Pesa, Firenze 1892, pp. -93; A.M. Vandelli, Contributo alla cronologia dellavita di P. da V., in Rivista d’arte ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] in forma di dialogo Dellavita civile. Probabilmente studiò con parrocchia di S. Felicita con i suoi fratelli e intorno all'anno 1445 acquistò una . 268 s.; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, pp. 133-137, 146 ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] della sentenza. Tra "speranza e paura" arrivò alla sua villa di Le Poggiora (oggi Le Poggiolla) vicino a Comeano, proprietà che aveva in comune con il fratello Sanesi, La vita e le opere di D. G., Pistoia 1899; R. Ridolfi, Sommario dellavita di D. G ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e, quindi, di favorire una rigenerazione dellavita morale, civile e politica del paese.
Con Comune di Venezia, l'incarico di direttore dell'ufficio del lavoro e della commissione comunale di avviamento al lavoro. Candidato, in occasione delle ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] nel 1852, la concessione della costruzione ed esercizio della linea; ma la precoce morte del fratello del C., Tommaso, l'utilità evidente dell'adozione di una moneta comune che avrebbe facilitato tutti i processi dellavita economica, ma non ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] l'epoca della conversione e quella della morte che avrebbe potuto fare perdere il senso dellavita trascorsa giorno della Regula bollata dei frati minori circa i rapporti di questi con i monasteri, reagì drasticamente, allontanando anche i fratelli ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] il Vesme riporta dati biografici relativi al fratello del C., Giuseppe Maria, scultore morto comprensione dellavita religiosa amb. del culto comun., in Collegno: proposte e docum. (giornale della mostra), in Collegno,Notizie del Comune, Suppl., num. ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] collettive della sua famiglia salvo che nei primi anni di gioventù, quando con i fratelli fu affidato alle cure di un comune precettore di Lucca. Ciò che maggiormente interessa di questo episodio dellavita del C. (che fra l'altro non esitò a ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] i tre fratelli Di Blasi, tutti del monastero di S. Martino delle Scale, si l'utile individuale, materiale e spirituale, con il bene comune? Ad esempio il F. chiese a Roma, con di aspirazioni al rinnovamento dellavita religiosa. Sul momento repressivo ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] comune la facilità a verseggiare, il piacere della buona tavola e il gusto delle burle e delle per mettere in scena un suo melodramma, I fratelli ritrovati (Opere, I, p. 14), musicato una Memoria storica e letteraria dellavita e delle opere di C.I. F ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...