La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di se stesso e dei suoi fratelli voluta da Antonio Barbaro pignorando all' comune consentimento", la "lode" del "tessere" per lui una "vita" adeguata ai suoi meriti, asserisce, riprendendo un'indicazione baconiana, Muratori a motivazione dellaVita ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dei dieci, ma di rivedere anche l'avogaria di comun, cui si muoveva l'addebito di diventare - con che compiva nel 1661 Giorgio Morosini, fratello di Francesco, nelle acque di Milo egli aveva sul buon ordine dellavita ecclesiale di Venezia.
L' ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di piazza San Marco, il centro dellavita - politica, ma non solo - due Angelo, lo zio e il fratello di Alvise, ma anche il cugino "quarantiotto". Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento, "Comunità", 1982, nr. 184, pp. 334-335 (pp. 312 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] all'otto per cento del valore di stima. Il figlio del fratello germano del venditore e i suoi discendenti fino al secondo grado eccessi. Lo stesso ritorno della donna alla vita in comune è evento che entra a far parte dell'obbligazione assunta, ma ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] comunità, che emerge in forme embrionali in seno alla famiglia nei rapporti tra madre e bambino, tra moglie e marito, tra fratelli legami tra la politica e altre sfere dellevita sociale (la struttura della disuguaglianza, l'economia, la religione, la ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] dellavitadello Stato sul padre e fratelli di Sperone Speroni degli Alvarotti, "Atti e Memorie dell'Accademia Patavina di Morosini, De bene instituta, p. 190.
101. A.S.V., Avogaria di comun, Raspe, reg. 3646, c. 77.
102. Ibid., reg. 3647 (II), ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per il comportamento equilibrato, improntato al bene comune, tenuto in tutta la vicenda e il vita del fratello Gian Giacomo: M.A. Missaglia, Vita di Gian Giacomo Medici Marchese di Marignano [1605], Milano 1854.
L. Bignami, Nel crepuscolo delle ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] in nome del dovere che ogni membro dell'aristocrazia aveva di partecipare alla vitacomune; il suo ruolo nel processo era forse Mediterraneo con la fitta corrispondenza dei padri ai fratelli, delle madri ai figli, lettere che raggiungevano le ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] sempre più alla vita pubblica: assessore al Comune nel 1914, nel 1917-1918 presidente dell'Unione elettorale cattolica e periodico, che voleva esprimere la voce dello spirito nuovo ai fratellidella scuola. Sorreggeva quest'umile tentativo un ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nel 1848 il giovane gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, fratello del più noto uomo politico e scrittore Massimo). Una tra ricostituite. La vitacomune e la spiritualità lasciavano spesso a desiderare, per non parlare della cultura teologica, ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...