BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] fratelli fin dal 1520 l'amministrazione delle proprietà immobiliari della famiglia "con patto avesse da tenere la casa aperta e spendere honorevolmente a spese comuni straordinarie che caratterizzarono la vita politica lucchese nel decennio ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] dall'inzio del secolo XIV un ramo secondario della famiglia che prese origine dal fratello di Biagio, Puccio di ser Ciolo. Puccio dellavita econ. e sociale di Pisa dal Catasto del 1428-29, Pisa 1965, p. 85; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] a far parte della rete di scambi sovranazionale cui Antonio aveva dato vita fin dal 1763, lo sviluppo delle manifatture e del commercio.
Nel dicembre 1778 i due fratelli giunsero a politiche; ai difensori della causa comune i sovrani avrebbero dovuto ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] fratelli, non tanto alle lettere, quanto ai problemi e agli ideali politici e morali sepolti ma non soffocati dalla grettezza dellavita Anziani al tempo della libertà, n. 766, p. 195; Ibid., Comune,Corte dei Mercanti, n. 87 (Libro delle date), cc. ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] richiedere dal Comune un ingente prestito per la riparazione dei ponti della città. Insieme con il fratello Stoldo, in medieval England, c. 1270-c. 1500, in Aspetti dellavita economica medievale. Atti del Convegno di Studi (Firenze-Pisa-Prato ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] ) si sparse in varie località della penisola, e Pisa non fu più il baricentro dellavita familiare. Ferrara diventò per qualche mercantile e bancario; insieme con il fratello Elia Salomone donò un palazzo alla comunità ebraica di Ferrara (1858). I ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] nel 1472 includeva l'azienda del G. e di suo fratello Antonio tra i "setaioli grandi" di Firenze.
Tra in una fase estremamente delicata dellavita pubblica fiorentina. Minacciata da si prescriveva di recuperare dal Comune di Firenze e dal duca ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] dellavita, tanto che conseguì a Lucca il suo primo anzianato soltanto nel 1622. Fin dal 1584 il suo nome comparve, insieme con quello del fratello .: Archivio di Stato di Lucca, Comune,Corte dei mercanti, n. 88 (Libro delle date), cc. 89, 159rv, ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] fratello Niccolò, che divenne più tardi ministro della Chiesa italiana riformata di Ginevra, il B. fu certo uno dei simpatizzanti più ardenti delle nuove idee. Nella propria autobiografia, composta sul finire dellavita dalla comune adesione alla ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] l'incidente, la collaborazione tra i due fratelli non venne meno. Quando, tra la 1525 emerge una capacità di giudizio fuori dal comune, oltre che un'abilità politica di tutto La documentazione circa l'ultimo periodo dellavita del G. non è abbondante ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...