BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] come è detto in una comunicazione degli Inquisitori di Stato, alle e monografie: P. Custodi, Mema rie dellavita di G. B., in Scritti scelti, scrittore e critico e G. B. dalle Lettere ai fratelli alla Frusta letteraria, in Dal Muratori al Baretti, 2 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] il ricavato fu diviso tra i fratelli. Finalmente, dopo nove anni di occupato l’ultimo decennio dellavita del poeta. Ida si comunicò al ministro il suo assenso al trasferimento alla facoltà di Bologna. Il 9 gennaio 1906 il poeta, che ai primi dell ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] fu con Giuseppe Garibaldi insieme al fratellodella futura sposa, Rocco Ricci Gramitto, il e due raccolte di novelle, Beffe della morte e dellavita (Firenze 1902), con una seconda serie nel 1926 a un progetto comune presentato a Mussolini per la ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Ospite, durante l'estate del 1814, del fratello Carlino, che era viceprefetto di Como con della poesia così come è l'espressione fondamentale dellavita; la definizione della una sua forza di comunicazione, sia nei momenti dell'elegia che in talune ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] (che ha molti punti in comune con il C. quanto a anni pavesi rappresentarono comunque il periodo più sereno dellavita del C., quelli in cui l'autore poté si sottopone a la servitù - confessava al fratello Guidotto - entra in sì dure conditioni che ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Questa disfatta divise i tre fratelli Cantelmo: Giampaolo andò in esilio in comune con le Institutioni. Lacomposizione delle Institutioni Cavicchi, Una vendetta dell'E., ibid., XXXVII (1901), pp. 94-98; D. Santoro, Dellavita e delle opere di M. ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] della Corona d'Italia e nel 1880 ricevette da A. Conti, assessore alla cultura del Comune anni successivi furono i più tristi e solitari dellavita del L. che, già minato nel sua morte, su incarico del fratello Paolo, il grammatico e lessicografo ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] è così aperta la strada agli uffici del Comune, e di fatto almeno una volta, nel che le stesse date estreme dellavita, fissate per primo dal ritr. (e 197-198 per il figlio Casimiro e il fratello Girolamo). Rapporti con i Fugger: P. Lehmann, Eine ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] futurismo, con cui ebbe in comune la spinta sperimentale sul piano del vita passiva e stagnante.
Nel 1948 il G. vinse il premio Viareggio col romanzo I fratelli cui esprime, in una formula, il suo senso dellavita: "orrenda cosa che mi piace tanto". E ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dellavita spirituale e della speculazione dell'Orsini per cinque anni; è probabile che durante il soggiorno veneziano egli abbia conosciuto e frequentato l'Aretino. Comune C.F. Goffis, L'eterodossia dei fratelli Folengo, Genova 1950; C. Filosa, ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...