BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] concesse la carica di cancelliere del Comune di Trieste. Verso il 1480 del fratello Francesco nella sua raccolta delle Clarorum vita et scriptis Conradi Celtis Protucii, I, Friburgi Brisgoviae 1827, p. 188; G. G. Liruti, Notizie delle vite e delle ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dei fratelli, anche il L. fu iniziato alla vita di espulsione da Roma nei primi mesi di vitadella Repubblica e dall'ordinazione sacerdotale che ebbe delle sue molte relazioni, il disegno di potere cui pareva destinarlo un'ambizione fuori del comune ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] fratelli, Modesto e Pietro, furono anch'essi monaci a San Benedetto Po.
La ricostruzione della dovevano rappresentare una posizione comune ai tre abati, emerge, a credere che avrebbe ottenuto la vita eterna.
Non escludeva tuttavia che mediante ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] angioini ricordano tre suoi fratelli, Gregorio, Matteo e Comune di Orvieto. In tale veste invitò i vassalli dellavita. Le sue entrate provenivano da benefici sparsi in tutta Europa: Tours, Winchester, Andover, Middleton, castelli nello Stato della ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] fonti citano abitualmente G., nella prima parte della sua vita, come G. "de Zopola" o G , G. si trovava a Roma con il fratello di questo, il cardinale Antonio, almeno a legere o studiare et al Consilio et Comunità piacesse, possa sopra detti libri e ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] breve durata: sotto l'influenza del Comune di Parma, la guerra riprese fino dal fratello Federico, nominò i figli e i nipoti dell'altro suo fratello Clémencet, Paris 1910, n. 1702; E. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, a cura di G. Mollat, I-III ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] risalenti a oltre venti anni dopo, dei membri dellacomunità di "fratelli" - si ricava che la sua presenza ebbe religiose e vita cittadina ai tempi di Giovanni Morone, Milano 1979, pp. 250 ss.; C. Bianco, La comunità di "fratelli" nel movimento ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] fratelli di G., i cui discendenti ascesero poi alle più alte cariche amministrative della città di Capua.
Nulla di certo sappiamo sui primi anni di vita crediti per finanziare la campagna militare dell'imperatore contro i Comuni lombardi. A lui, e ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] dalla città i principali esponenti delle due fazioni, fra i quali i fratelli del L., Vincenzo e del Contado Venassino. La Comunità locale, che non 108 s., 227, 355; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] al momento della nascita dell'essere umano e nei primissimi tempi della sua vita extrauterina. umani, amici o fratelli segreti, compagni di , pp. 345-69.
C. Musatti, Il sogno e la comune attività del nostro pensiero, in I linguaggi del sogno, a cura ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...