GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] del 1535 il castello di Farges, nel Comune di Gex, passato l'anno dopo 1, pp. 83-110; Id., Atteggiamenti dellavita culturale italiana nel secolo XVI di fronte alla veneto al "Sozialevangelismus" dei fratelli hutteriti e all'illuminismo religioso ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] D. raggiunse a Parigi il fratello Sebastiano. Dell'esilio non fanno menzione le moralità dellavita portarono in questi anni il D. alla guida della massoneria fu eletto il Comitato centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] fratello Pino, probabilmente il primogenito. A questo bando è da attribuire la pressoché totale mancanza di tracce della parte iniziale dellavita stabilì che a riconoscimento del diritto di proprietà del Comune su tali beni il G. offrisse ogni anno ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] . Per aspetti particolari dellavita del C. si vedano: sull'adolescenza, A. Codignola, La giovinezza di Mazzini, Firenze 1926, ad Indicem;sulla difesa di G. Thappaz e A. Orsini, G. Faldella, I fratelli Ruffini. Storia della Giovine Italia, Torino ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] fratelli più giovani. Insieme con la madre in avanzato stato di gravidanza e i fratellidella fiducia del cardinale legato Baldassarre Cossa.
Scarse le tracce della prima parte dellavita Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Liber Fantini, c. 25v ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] figura, questa volta insieme con quello del fratello Amerigo, in un documento del 2 apr di presiedere gli uffici di maggiore responsabilità del Comune. Tra il 1294 e il 1317 il , è da assegnarsi all'ultimo periodo dellavita di G., e non è improbabile ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] importantissimo acquisto dai fratelli Benzoni: infatti con istrumento dell’8 apr. , e infine una storia dellavita di Giangaleazzo. I loro Giovannolo Besozzi, cancelliere di Giovanni Maria Visconti, in Comune di Milano, Milano 1937, ad annos 1402-1403 ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] dell'importanza della conoscenza della storia per lo studio del diritto; dall'altro lato il riconoscimento al diritto romano della capacità sistematica, della sua diffusione come diritto comunefratello M. Fusco, Dellavita e delle opere del marchese ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] , 1517; Milano, G.G. Legnano e fratelli e G.A. Scinzenzeler, 1521; Venezia, F
Gli ultimi anni dellavita furono contrassegnati dall’ I, p. 865; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953, I, pp. 147, 149-151, 157, 160, ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] dove debba inviargli alcune copie del Mecenate. Quest'opera, così citata comunemente, fu stampata nel 1684 a Roma da Francesco de' Lazzari con il seguente titolo: Dellavita di Gaio Mecenate cavaliere romano descritta, ed illustrata dal dottor G ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...