GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] nome di famiglia. Dei molti fratelli del G. si possono ricordare Francesco, canonico della cattedrale di Vicenza, ed Enrico della cittadinanza romana e del ceto dirigente municipale per le progressive ingerenze pontificie nella vita del Comune ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] controcanto figure maschili ancorate ai pregiudizi della morale comune.
Tuttavia la spinta etica a intervenire della sua vita alla cura della famiglia. Nel 1924 suggerì al fratello, padre di Alberto Moravia, il ricovero che avrebbe salvato la vita ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] della lingua inglese e conoscitore della storia e dellavitadella Società anonima per la strada ferrata Leopolda; deputato nel 1859 nell'Assemblea toscana, fu sindaco del Comune plasmare in creta un busto del fratello Carlo, realizzato poi in marmo e ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] nominati anche due suoi fratelli, Ricco e Bartolo); Comune di Firenze co, Religiosi Urniliati"; il 18 genn. 1280 negli atti delladella letteratura italiana, a cura di G. Lazzeri, Milano 1940, p. 399; D. Alighieri, Rime della "Vita Nuova" e della ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] vinse il concorso per la salvezza dellavita umana in mare bandito dalla commissione che trascende l'esperienza comune, solamente ipotizzato. per via di un messaggio affidato dal poeta ai "fratelli", che nel futuro realizzeranno nuove, straordinarie ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] si dichiara figlioccia Glissenzia, che affettuosamente assisteva il fratello nei suoi studi), il G. dedicò la favola comune, raramente la ragione. Nell'Athanatophilia sono inoltre inserite delle novelle, quasi tutte allegorie dellavita umana e della ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] che ebbe cinque fratelli, che ricoprirono tutti cfr. Arch. di Stato di Verona, Comune 610, Collegio dei medici, Liber actorum dellavita del D., che dovette svolgersi quasi sempre a Verona, nell'esercizio della professione di medico. Un documento dell ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] 'ottobre del 1322 il Comune di Bologna, grazie a e l'arretratezza della scuola filosofica messinese.
Per il periodo seguente dellavita del C. non il poeta scrisse subito due lettere consolatorie ai fratellidell'amico, Pellegrino (Fam.IV, 10)e ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] dell'epoca.
Forse la nota per noi più interessante dellavita del C. è costituita dall'essere egli stato familiare dei tre fratelli pp. 176 s., 191; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, p. 145; C. Carnesecchi, Per ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] si ignora intorno alla vita di C. dopo il 1557, come pure intorno alla data della sua morte.
Il a quest'ultimo sul trono di Persia.
Il motivo delle prove superate dai tre fratelli è molto comune, e si ritrova nella letteratura araba e, in Occidente ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...