Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e guida dei loro fratelli. Luce alimentata ogni giorno nel contatto intimo con Dio, anche nelle forme più nobili dell’orazione mistica, per alla Chiesa e alla società94. Il fiorire dellescuole di dottrina cristiana in cui si insegnava a leggere anche ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] in un forte radicamento nei valori propri della tradizione ebraica di fratellanza e solidarietà(57). Su queste basi ebrei alle scuolecristiane. Si tratta in particolare di quello che a me pare il primo vero banco di prova dell’emancipazione ebraica ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] (non ancora battezzati), 22.207 studenti dellaScuola Domenicale, per un totale di 83.195 Maselli, Libertà della Parola. Storia delle Chiese cristiane dei Fratelli 1886-1946, Torino 1978, p. 140.
53 Cfr. D. Maselli, Libertà della Parola, cit.; ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] tutta la tragica bellezza del tuo lavoro: puoi far più cristiani tu che non il papa, il quale non ne fa mai dell’apparato di note e rinvii marginali della Bible di Jerusalem, capolavoro dellascuola (Ifi) sostiene i Fratelli Fabbri editori nel 1969, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] in tanto, gli animi dei fratelli, soprattutto quando la vita comunitaria delineando in modo più chiaro all'inizio dell'era cristiana. Per quanto concerne la disciplina (vinaya Sudest asiatico prima della nascita dellascuola pubblica era soprattutto ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] scuole pubbliche, sull’introduzione nel preambolo della Carta costituzionale europea del riferimento alle «radici cristiane» esponente del partito neofascista Forza Nuova, e dai fratelli Giovanni e Pietro Cantoni, quest’ultimo sacerdote lefebvriano. ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] seri tentativi di desegregazione dellescuole, dei locali pubblici e il distico: "Il cuore dei cristiani riposa sulle rose/proprio quando è fratellanzedell'Europa premoderna. Queste confraternite attraggono soprattutto gli elementi marginali della ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] e scuola»25. Inoltre l’insegnamento veniva svolto in francese, proprio per questa dipendenza dellescuole dalla delle Chiese Cristiane dei Fratelli 1836-1886, Torino 1974; Id., Libertà della Parola. Storia delle chiese Cristiane dei Fratelli ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Cielo. Così, o fratelli, daremo a Dio la della «scuola moderna» e della «pubblica stampa», «ché anch’esso è una scuola, anzi scuola vivente, scuola campi, cit., p. 179.
44 F. Chiesa, Alle donne cristiane, cit., pp. 240-241.
45 G. Mortarino, La parola ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] e l'istituzione, la setta pone in primo piano la fratellanzadell'amore. L'adesione alla chiesa è considerata un obbligo, poiché Stato, imponendo altresì l'insegnamento della dottrina cristiana nelle scuole elementari e medie; tuttavia il trattato ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.