Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ' ghiottoni". Diffuso molto nelle scuoledell'Impero era l'ammaestramento del comprende il padre, la madre, i figli, i fratelli, i dipendenti, gli amici, i compagni, le concubine; di conflitti feroci tra i cristianidelle varie sette, alternati con ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] oscuri: ma i contributi dellascuola tedesca Foy-Graebner-Schmidt registrare, come esempî di alte virtù cristiane, i nomi di San Francesco Solano martirio di quel capo, da un suo fratello e dai fratelli Catasí, nelle provincie di Cuzco e La Paz ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] mentalità essenzialmente indiana. Dalla scuola del Mahāyāna si sviluppò il nonché ai fratelli maggiori. Il padre deve dal canto suo proteggere i membri della sua la metà del secolo erano sorte chiese cristiane in tutto l'Impero. Nell'819 giunge ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] moltissime località, ed è oggi ravvivata dalle scuole di Isili e Aggius; l'industria del dove gli amici o i fratellidella confraternita hanno già scavato la fossa resta ancor oggi il monumento tipico della Sardegna cristiana. Le chiese romaniche, e ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Tale rinnovamento è opera dellascuola romana, il cui fondatore cristianità di Aksum, e chiese per essa un vescovo; naturalmente Frumenzio stesso fu ordinato tale da S. Atanasio. Il racconto di Rufino, che egli dichiara risalire a Edesio, il fratello ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] per aver perseguitato i cristiani. Il dominio della sua famiglia venne troncato interamente; non vi è nessuna scuola per l'istruzione e la formazione ul "l'uomo"; carte-a "il libro"; frate-le "il fratello", ecc.; albanese ka-u "il bue"; gur-i "la ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] IX. Ad Antioco X si opposero i fratelli superstiti di Seleuco VI, di cui Antioco che offre a Roma la pittura cristiana primitiva. Che quest'arte siriaca dei decorazione nella Siria risentono dell'influsso dellascuola ottomana, continuata sino ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] impresa l'obolo dellacristianità.
Peraltro, il Rossellino fratelli Paolo e Matteo Brill da Anversa.
Ma la scuoladelle Römische Veduten dell'Egger). Lo studio della cinta più antica fu fatto dal Lauer, in Mélanges d'archéol. et d'hist. dellascuola ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] Tolomeo I e Berenice. Il témenos degli dei fratelli era probabilmente il recinto sepolcrale eretto per Filadelfo e C.
La filosofia. - Ai maestri della gnosi come ai pensatori cristiani e alla scuola catechetica (Didaskaleion) di Alessandria si ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] mistione di rappresentazioni classiche e cristiane, non senza influssi orientali, dell'835, da Vuolvinio, artista forse italiano che ha molti contatti con la scuola Prato o per i Medici Lorenzo della Nera e i fratelli Poggini. Si usò anche legare in ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.