Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] dei rudimenti della fede cattolica alle ragazze che frequentavano le scuole di dottrina cristiana (ma di peggio: come ad Andriana Malipiero quondam Domenego, cacciata di casa dai fratelli dopo la morte dei genitori (A.S.V., Notarile, Testamenti, b. ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] dell’autorità della Chiesa, queste saranno fatte in collaborazione con i fratelli separati, potranno essere usate da tutti i cristiani» Tullio De Mauro).
In concomitanza con la riforma dellaScuola italiana prevista da Giovanni Gentile, il paese ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] a tutti dalla convivenza con i cristiani. È di quell'anno la petizione tra il 1459 e il 1465 i fratelli da Brolo, che vi avevano investito veneziane, Venezia 1915, p. 669.
14. Vedi la Mariegola dellaScuola, A.S.V., Provveditori di comun, R.U., cc. ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] cagionevole; alcuni dei suoi fratelli e la madre morirono presto scuole dei tiranni; ma una narrazione imparziale delle monaci, emersi dal Nilo, coprirono e oscurarono la faccia dellacristianità». Si veda anche J. Straub, Gibbons Konstantin-Bild, cit ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in latino della morte dei fratelli Lercari, seguono cristiane. L'ebraico è la lingua del culto e della Scrittura, delladell'antico romagnolo, mentre appare assai oneroso ipotizzare sulla base di pochi indizi una decisa retrodatazione dellaScuola ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] dei cristiani di Otranto da parte delle truppe dell'Unione delle organizzazioni islamiche in Europa, che ha sede in Germania ed è considerata vicina al gruppo dei Fratelli di Torino e Genova (Una scuola in comune: esperienze scolastiche in contesti ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Nella Babilonide si sviluppano le scuole talmudiche di Nehardea, Pumbadita dell’unità che è stata raggiunta sulla festa di Pasqua. Tutti i fratellidell ); L. Cracco Ruggini, Pagani, ebrei e cristiani: odio sociologico e odio teologico nel mondo antico ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] designazione delle proprietà terriere dei fratelli Simeon Carlo Tagliavini, Storia di parole pagane e cristiane attraverso i tempi, Brescia 1963, pp. -349 e Id., Provenzali a Venezia, "Annali dellaScuola Normale Superiore di Pisa", ser. III, 18, ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] questi, che fratelli sono mai questi – questi uomini che si chiamano tutti ‘cristiani’ e che cristiana.
Quest’aberrazione è stata possibile, nell’analisi dello storico viennese, a patto di separare, come aveva fatto la Geistesgeschichte dellascuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] conclusero nel sangue, dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera ( sul riconoscimento delle comuni tradizioni cristiane e cattoliche, dell’adozione nelle scuole da parte del ministero della Pubblica istruzione, nel 1902, di un’edizione dei Doveri dell ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.