Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] fine del IX secolo da due sacerdoti fratelli, Zādspram e Manuščihr. A queste si cristiani furono considerati nell'Impero iranico come sudditi infidi o come agenti più o meno occulti della caritatevole sono stati ospedali, scuole, ospizi per anziani, ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] 1982 la sollevazione della città di Hamāk, guidata dai Fratelli musulmani, viene agli insegnamenti della dottrina cristiana. Sulle due sponde dell'Atlantico le mercato elettorale per rafforzare le proprie scuole, le proprie istituzioni caritative, ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] delle feste, sulle devozioni al S. Cuore, alla Madonna e ai santi, ma anche sulla carità cristiana, espressa in un fitto reticolo di opere sociali, nelle associazioni e nelle confraternite. Nel paese e nella zona di loro influenza, i tre fratelli ...
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carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] fratellanza (cfr. l'operazione de la caritàde di Cv III XIV 14), diffuso per i meriti divini fra i membri della comunità cristiana In ambedue queste scuole s'ammette l'amore interessato di Dio, ma nella prima esso è una parte dell'amore totale, mentre ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] della stamperia si inseriva nella politica di riunificazione con le Chiese cristiane , i fratelli Vecchietti, giocarono , Leggere e scrivere «orientalia» in Italia, in Annali dellaScuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] quanto narra il nipote Paolo (figlio di suo fratello Cristoforo), suo compagno di viaggi e di studi, della filosofia come del sistema teologico islamico secondo le differenti tendenze, scuole e sètte (talora con raffronti con le dottrine cristiane ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] impegno in molti: genitori, fratelli, un parente, padre quindi fu destinato a seguire, nelle scuole superiori dell'Ordine, i corsi di logica nel convento sia Dichiarazione della dottrina cristiana composto da un religioso della Congregazione di S ...
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URBANI, Giovanni
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, in parrocchia di S. Pantalon, il 26 marzo 1900 da Angelo, mediatore commerciale, e da Elisabetta Borghi, calzettaia.
Frequentò le scuole dei padri [...] della formazione catechetica (con il potenziamento dell’apposito ufficio di curia, l’indizione dell’anno catechistico nel 1960, l’istituzione dellascuola ed esortò a considerare gli altri cristiani come fratelli.
Nel 1966, ritenuto l’uomo giusto ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.