Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] . Verso la metà del IX secolo la grande maggioranza delle popolazioni cristiane, ebraiche e zoroastriane del Medio Oriente non era ancora basata sulla fratellanza e sulla giustizia; a tal fine essi organizzano gruppi religiosi, scuole, istituzioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] dellaScuola Normale Superiore di Pisa», 1992, pp. 513-615.
M. Rascaglia, Bibliografia di Adolfo Omodeo, Napoli 1993.
R. Pertici, Come Adolfo Omodeo divenne storico delle origini cristiane insigniti della medaglia d’oro, a lui e ai suoi fratelli fu ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] Ḥasan al-Turābī riformò profondamente l’organizzazione dei Fratelli Musulmani, creando poi un Fronte Islamico, e conducendo una politica duramente repressiva nei confronti delle minoranze cristiane) e in Afghanistan, dove i gruppi fondamentalisti ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] " (ibid. IX, nr. 201). Un "glorioso nostro fratello" è indicato come colui che dovrebbe sottoscrivere nell'ottobre 598 di fondare a Roma una scuola superiore di studi religiosi cristiani sul modello dellescuole religiose di Alessandria e di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] mostra la progressiva recessione dellescuole eretiche a vantaggio del progresso dell’unità cristiana nella dottrina. Nel la data precisa (350? 360?), e con lui anche suo fratello Sazana. La conversione del negus Ezana è confermata anche da alcune ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la pubblicazione del periodico, che voleva esprimere la voce dello spirito nuovo ai fratellidellascuola. Sorreggeva quest'umile tentativo un grande desiderio di portare la parola cristiana nell'anima studentesca moderna, con sincerità audace ma ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] (non ancora battezzati), 22.207 studenti dellaScuola Domenicale, per un totale di 83.195 Maselli, Libertà della Parola. Storia delle Chiese cristiane dei Fratelli 1886-1946, Torino 1978, p. 140.
53 Cfr. D. Maselli, Libertà della Parola, cit.; ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] scuole pubbliche, sull’introduzione nel preambolo della Carta costituzionale europea del riferimento alle «radici cristiane» esponente del partito neofascista Forza Nuova, e dai fratelli Giovanni e Pietro Cantoni, quest’ultimo sacerdote lefebvriano. ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] seri tentativi di desegregazione dellescuole, dei locali pubblici e il distico: "Il cuore dei cristiani riposa sulle rose/proprio quando è fratellanzedell'Europa premoderna. Queste confraternite attraggono soprattutto gli elementi marginali della ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] regione, come del resto quella dell’Iberia e dell’Armenia, si afferma certo per ragioni politiche e diplomatiche89; ma le fonti cristiane hanno buon gioco nell’amplificare la storia dei fratelli missionari Edesio e Frumenzio, originari di Tiro, che ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.