ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] tenuti da Demetrio e Tommaso, fratellidell’ultimo imperatore di Bisanzio, e di Solimano. Nei rapporti con gli Stati cristiani il regno di Solimano realizzò l’«empia alleanza pubblici e nelle scuole. I rappresentanti delle potenze radunati a ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] dellascuola, la limitata attività parrocchiale, la vasta diffusione dell'ateismo e dell'irreligione, occorreva innanzi tutto ricondurre i fedeli all'antica fede, con i solidi valori da essa richiamati, riportarli a una vita cristiana i fratelli ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] cagionevole; alcuni dei suoi fratelli e la madre morirono presto scuole dei tiranni; ma una narrazione imparziale delle monaci, emersi dal Nilo, coprirono e oscurarono la faccia dellacristianità». Si veda anche J. Straub, Gibbons Konstantin-Bild, cit ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] dei cristiani di Otranto da parte delle truppe dell'Unione delle organizzazioni islamiche in Europa, che ha sede in Germania ed è considerata vicina al gruppo dei Fratelli di Torino e Genova (Una scuola in comune: esperienze scolastiche in contesti ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Nella Babilonide si sviluppano le scuole talmudiche di Nehardea, Pumbadita dell’unità che è stata raggiunta sulla festa di Pasqua. Tutti i fratellidell ); L. Cracco Ruggini, Pagani, ebrei e cristiani: odio sociologico e odio teologico nel mondo antico ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] questi, che fratelli sono mai questi – questi uomini che si chiamano tutti ‘cristiani’ e che cristiana.
Quest’aberrazione è stata possibile, nell’analisi dello storico viennese, a patto di separare, come aveva fatto la Geistesgeschichte dellascuola ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.