Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] che, nel 1848, prepara l’assemblea nazionale tedesca: tra gli altri, Jacob, che sarà poi deputato, e Wilhelm Grimm. I due fratelli hanno pubblicato, alcuni anni prima, le Fiabe della tradizione popolare tedesca e poi anche una Grammatica con l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita a Roma
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parità quasi raggiunta e una grande libertà: le donne romane, [...] terra della differenza sessuale che percorrerebbe il cosmo. Sempre in Germania, sempre nell’Ottocento, Jacob Grimm, uno dei famosi fratelli, formula una teoria della differenza sessuale in campo linguistico: le vocali, più elementari, sono femminili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli spettacoli "minori" – quali la pantomima, il circo, il varietà [...] sulle trame delle favole di Jakob e Wilhelm Grimm, magari filtrate attraverso i canovacci di Carlo Gozzi ha luogo la prima proiezione pubblica a pagamento realizzata dai fratelli Lumière col cinematografo. Negli ultimi anni del secolo vengono girati ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] ai primi mesi del 1740 per cantare al matrimonio di Filippo, fratello minore di Carlo di Borbone. Tornato a Napoli, vi si trattenne una satira (purtroppo perduta) che il barone F.M. Grimm definì colma di "esprit et avec beaucoup de vivacité, et ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] III [1840], pp. 123-41) e recensioni (alla Deutsche Grammatik di J. Grimm, di cui nel 1836 era uscito il quarto e ultimo volume: III [1840 agglutinanti e flessive. La classificazione, già sostenuta dai fratelli Schlegel (Über die Sprache..., p. 4; A. ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] del primo Settecento, e divenuta certa nella seconda metà del secolo, con W. Jones, fu poi confermata dalle indagini dei fratelli Schlegel, dei Grimm, di W. von Humboldt e F. Bopp, che nel 1833 pubblicò una grammatica comparata delle lingue i. allora ...
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Fiaba popolare da riconnettersi forse con un antico mito solare, famosa soprattutto attraverso la rielaborazione datane da Ch. Perrault (La belle au bois dormant, in Histoires et contes du temps passé, [...] 1697) e dai fratelli J. e W. Grimm (Dornröschen, in Kinder- und Hausmärchen, 1812-22).
Trama: una principessa dopo aver dormito, per effetto di magia, un secolo, viene risvegliata dal bacio del principe innamorato.
La favola fu musicata più volte: ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] rapido processo di svolgimento critico, la germanistica (J. e W. Grimm, F. von der Hagen, K. Lachmann, ecc.).
Era l'evoluzione della poesia lirica, che da F. Kölcsey - attraverso i fratelli Kisfaludy e M. Vörösmarty - ad A. Petöfi segna un' ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] indoeuropeo è diverso, in parte, da quello che ne aveva il Grimm. Tutto considerato e tenuto conto della scoperta di K. Verner ( la fortezza di Midgard. Sulla riva del mare i tre Asi fratelli trovarono un giorno due alberi: li animarono e fecero i due ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] non alla novella (distinzione nettamente accentuatasi nell'epoca moderna), non è da tacere l'opera dei fratelli Jakob e Wilhelm Grimm, che raccogliendo e rinarrando l'antico patrimonio narrativo indogermanico, sono da considerare i fondatori della ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...