Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] con i profeti d’Israele non ha avuto fine con Carlo Marx», il nuovo moto sociale avrebbe dovuto essere «l’organizzazione di una insigniti della medaglia d’oro, a lui e ai suoi fratelli fu permesso per decreto reale di unire al cognome del padre ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] cui, partendo da un’analisi del pensiero di Karl Marx, poneva come obiettivo dei lavoratori una democrazia socialista.
il febbraio e l’ottobre del 1938 morirono il padre e il fratello Piero e poi, nel gennaio del 1939, la sua situazione si aggravò ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] moglie era perseguita tramite i libri di Arthur Schopenhauer, Karl Marx e Die Frau und der Sozialismus (La donna e il socialismo cit., p. 733). Rimase il violino, una passione già del fratello Elio, che lo accompagnò nei suoi viaggi e che continuò a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] , una conquista faticosa del presente. Novalis, l’amico dei fratelli Wilhelm e Friedrich Schlegel, dirà a sua volta che romantico borghese messa a nudo dal socialismo critico di Karl Marx. In Francia la poetica inaugurata dal disegno iperbolico della ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] forse, non era fondamentale. Più Achille Loria che Karl Marx, come è evidente nell’impianto esplicativo di Magnati e popolani del 1923 con suoi allievi e amici, fra i quali i fratelli Carlo e Nello Rosselli. Il delitto Matteotti segnò un punto di ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] antica (Milano 1950); nel 1951 uscirono a Milano, sempre da Fratelli Bocca (come i volumi qui sopra citati) studi medievali nuovi dunque a leggere Hegel, ma soprattutto il giovane Marx, contrapposto al marxismo del materialismo dogmatico che anche ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] varie regioni d'Italia, in ispecie C. Battisti, i due fratelli Ugo Guido e Rodolfò Mondolfo e il pugl iese Gaetano Salvemini. discutere, lumeggiare o distruggere tesi di filosofia e storiografia marx-engelsiana, a chiarire o a negare i rapporti fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] letteratura elementi storici» (G. Lukács, Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker, 1948; trad. alta si leva poi la voce per un cristiano richiamo alla fratellanza che coinvolge insieme italiani e stranieri:
Tutti fatti a sembianza ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] -113) lo ha visto ispiratore di Hitler, mentre E. Bloch (Das Prinzip Hoffnung, I-III, Berlin 1954-59), lo considera quasi un Marx prima di Marx.
Opere: Oltre a rinviare alla "voce" Ioachim abbas de Flore, non firmata ma scritta da K.-V. Selge per il ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] arte gotica, 1983, nr. 59), modello che ispirò i fratelli Limbourg nelle Très Riches Heures del duca di Berry, del -255; Le diable au Moyen Age, Aix-en-Provence 1979; C.W. Marx, M.A. Skey, Aspects of the Iconography of the Devil at the Crucifixion ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...