SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] La parte della Slesia che si trova a oriente della Porta Morava s'appoggia sui Carpazi (Beschidi di Slesia o di Jablunkov), l'Alta Slesia (ducato di Ratibor). Ma anche tra i due fratelli si aprirono rivalità e guerre. Nel corso di esse un figlio ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
*
Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] Le Socrate de Dresde). Nel 1722 un gruppo superstite di Fratelli Boemi si stabilì nei poderi dello Z. nella Lusazia verso Dio: la Chiesa dei Fratelli comprende in sé i tre gruppi o tropi: luterano, riformato e moravo, uniti fra loro col legame ...
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LIECHTENSTEIN
Karel Stloukal
. Antichissima famiglia nobile, proveniente dalla Stiria, donde si diffuse già nel Medioevo anche nelle altre terre austriache e in quelle boeme, e che dal 1723 è a capo [...] però impoverì e nel 1619 si estinse con Ottone IX.
La linea moravo-austriaca fu fondata dal nipote di Ugo, Enrico I (1233-1265), le cui ultime due eredi Anna e Caterina sposarono i fratelli Carlo e Massimiliano del ramo detto di Valtice (Feldsberg), ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] di portare tutta l'Illiria sotto la propria giurisdizione, per paura che i missionarî moravi non si volgessero verso Bisanzio, il papa si mostrò molto benevolo con i due fratelli e approvò la liturgia slava secondo il rito romano, come essi l'avevano ...
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LIECHTENSTEIN, Karl von
Karel Stloukal
Nacque il 30 luglio 1569 a Valtice (Moravia) e fu educato nella celebre scuola dei Fratelli Boemi a Ivančice, dove si legò di amicizia anche con il futuro capo [...] degli acattolici moravi, Carlo di Žerotín. Nel 1591 assunse l'amministrazione dei beni ereditati in Moravia e nell'Austria e prese attiva parte anche alla vita pubblica. Nel maggio del 1600 fu chiamato alla corte imperiale a Praga per assumervi il ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] , interrotta nel 1606. Infine all'inizio del marzo del 1608 Mattia riuscì ad organizzare contro il fratello un fronte comune degli stati ungheresi, austriaci, moravi e slesiani e in aprile mosse contro Praga alla testa di un forte esercito. Il C ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] nomi di due fratelli, Carlo e Boezio.
È probabile che nel 1583 il M. sia entrato come novizio nel convento degli eremitani II d’Asburgo, nel 1604 i cinque conventi boemi, i due moravi e i due austriaci costituirono una provincia a sé, che fu ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] era capo delle poste di Fiandra nello Stato veneto.
Fu il primogenito di sei figli: dei suoi fratelli, Pierorlando [I] e Pierorlando [II] morirono l'uno in fasce e l'altro ventenne, Rambaldo [XV] ed Enrico abbracciarono lo stato ecclesiastico, mentre ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] nelle opere successive. Lo schema dell’idillio ricorre in Idilli moravi (Milano 1939), La vedova timida (Roma 1942) e Luna era ancora in vita. Vi si narra la storia di due fratelli, Filippo e Renzo Ippoliti, divisi da caratteri antitetici e da un ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] figlio di quel Rolando del fu Ugo che dall'atto del 1144 risulta fratello del card. Guglielmo.
G., che a partire dal 29 apr. 1140 stesso Arnaldo per dar corso alla riforma del clero boemo-moravo.
Informato della morte di Innocenzo II (24 sett. 1143 ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...