POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] predicazione del gesuita Benedetto Palmio e l’amicizia con i fratelli Achille, Leonetto e Ludovico Gagliardi, futuri gesuiti, fecero maturare fermare l’avanzata dei turchi e per convertire i musulmani. L’apostolato nel mondo islamico fu una delle ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] era a Treviso, minacciata dai tentativi di conquista da parte dei fratelli da Romano; nel 1237 fu a Piacenza, dove incoraggiò alcune monache buone erano inoltre le relazioni con gli Stati musulmani del Mediterraneo orientale; nel 1254 Zeno resistette ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] in greco con grandi lodi nell’atrio del palazzo di Scala.
Due dei fratelli di Scala e due nipoti andarono a vivere con lui a Firenze alla fine Portogallo e nel mostrare le differenze fra i turchi musulmani, gli arabi e gli indiani. Tale approccio ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] facesse da antemurale principale nel mondo contro tutti gli infedeli, musulmani o cristiani eretici che fossero.
Lo scontro non fu privo parte dato ragione. I beni furono quindi divisi tra i due fratelli, poi nel 1613 il F., rogato a sua volta il ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] Cambrai), e concordarono nei particolari il matrimonio fra Zorzi, fratello di Querini, e Bianca di Donà Contarini, quondam Giovanni, o l’espulsione degli ebrei; la crociata contro i musulmani; il recupero dei rapporti con i cristiani delle terre più ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] singole figure del cammeo con Giuseppe e i suoi fratelli sono state copiate da modelli bizantini, ispirandosi in del cristallo di rocca fu appresa senz'altro dagli artisti musulmani ‒ la cui grande perizia è testimoniata dai recipienti fatimidi in ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] collega del padre, in un primo tempo, e poi del fratello maggiore nella direzione del ducato; e Stefano, più tardi vescovo , Gotha 1908, pp. 213-216, 224 s.; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, Catania 1933, ad Indicem ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] esse figurava un libro in cui egli trattava della conversione dei musulmani al cristianesimo in termini di cambiamento di riti e non di sententia – Paleologo confutava la convinzione dei Fratelli polacchi che il cristianesimo fosse una religione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] Senato: "in gioventù manco ha studiato, et di tre fratelli che professavano lettere amene, egli era il meno aplicato degl'altri conoscenza del D. solo due mesi più tardi: secondo i musulmani, i Veneti, spalleggiati da numerosa truppa, si erano uniti ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] medicea univa il doppio fine della conversione dei musulmani e della conciliazione con le Chiese d’Oriente del gran mogol Akbar (1556-1605), ad Agra. Raggiunto qui dal fratello Girolamo all’inizio del 1605, i due ripartirono in aprile, giungendo ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...