ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] dei gesuiti, l'E. e Tommaso Reggio che vi giungevano assieme al fratello laico Mario Amato il 16 apr. 1578. Da qui essi proseguirono per in forma di dialogo fittizio tra due pellegrini musulmani reduci dalla Mecca in cui vengono confutati i ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] esercito del nuovo conte di Lecce; Pagliara e suo fratello Manerio scamparono a stento alla cattura e trovarono un primo dell’arrivo dei soccorsi, avevano appena concluso un accordo con i musulmani che prevedeva, fra l’altro, la consegna della città. ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] ’ād, era più interessato a proporsi come protettore dei musulmani. Testa seppe comunque destreggiarsi stabilendo rapporti profittevoli per i e ricambiando volentieri gli inviti dei fratelli copti e raggiungendo sperduti monasteri, frequentando ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] entrambe monache presso il monastero di S. Chiara. Suo fratello di primo letto fu invece Francesco, che ereditò dal padre di fonte olandese che egli fosse stato ucciso dai musulmani del Borneo, circostanza smentita sia dallo stesso Ventimiglia in ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] cavalieri con voti religiosi, scudieri, sacerdoti e fratelli di mestiere laici. Secondo la regola i cavalieri consideravano santa. Ai primi toccava il S. Sepolcro, mentre i musulmani conservavano i loro luoghi di preghiera e in modo particolare la ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] al siriaco e dal siriaco all’arabo, per conto dei lettori musulmani: tra di essi vanno segnalati innanzitutto Hunain Ibn Ishāq e i Le Rasā’il Ikhwān al-safā’ («Epistole dei Fratelli della purità»), un’enciclopedia filosofico-scientifica in 52 ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] al testo. Anche per quanto attiene alla sfera dell'incontro con i musulmani e i loro costumi, il G. - pur non immune da visioni di casa fu assalito e ucciso da due sicari pagati dal fratello Tommaso, in carcere alle Stinche per debiti già da alcuni ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] . ricordato dal Barbaro coincidono con quelle di Pietro Duodo, uno dei fratelli del D. stesso.
Ricordato il 18 apr. 1447 tra i " veneziano sulla costa albanese, da possibili attacchi dei Musulmani. Sempre come provveditore della flotta - ossia come ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] . Quanto fosse necessario stabilire dei trattati coi sultani musulmani lo dimostrò anche la missione diplomatica affidata al Della Stufa. Infatti, durante la sosta a Tunisi, Francesco, fratello del D., fu fatto prigioniero e trattenuto in ostaggio ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] di cattolici, protestanti, antitrinitari, anabattisti, ebrei e musulmani avevano reso un’isola di tolleranza.
In Polonia le ha tirato in casa sua e mi tratta da amico, per non dir da fratello» (Pucci, 1959, pp. 63 s., 70). Non è perciò da escludere ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...