RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] figlio di Enrico, probabilmente maestro in teologia, ebbe almeno due fratelli: Filippo e Antonio. Si ignora il nome della madre. sulle lotte che l’isola aveva dovuto sostenere contro i musulmani nella prima metà del secolo (narrate da Filangieri in un ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] Ducato, proseguì la sua politica di impiego di mercenari musulmani contro i Longobardi e di ostilità alla politica imperiale fatto, in un primo tempo, Atanasio II appoggiò il fratello, almeno in modo passivo: quando il praefectus Pietro di Sorrento ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] Volterra. In questa città tenne banco dapprima in società con i fratelli e con lo zio paterno Abramo, ottenendo in seguito la titolarità continentale e mediterranea a quello dei paesi governati dai musulmani.
Nel corso della narrazione M. afferma di ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] dinastia medicea, lo dichiarò ribelle.
Insieme con il fratello Vincenzo, anch’egli sostenitore della Repubblica, il M. modo di mettersi in luce, riuscendo a evitare le numerose navi musulmane.
Rientrato a Livorno, il M., insieme con il commissario ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] concordia" i conflitti che opponevano Folco de Castello e suo fratello Anselmo, da un lato, a Rolando Avvocato dall'altro. l'aiuto decisivo nella difesa delle sue terre contro i musulmani, piena libertà di commercio e diritti di giurisdizione nelle ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Sabina Pavone
– Nacque a Siena il 12 ottobre 1582 (il 22 secondo lo stile comune) da Lelio, signore della Triana, e da Agnese Piccolomini di Castiglioncello.
Appartenne dunque [...] noviziati, o con levarli da studi, et applicarli a uffici de fratelli» (cc. 44v-45r). Il suo parere finale fu che le -XVIII, Palermo 2001, p. XXVIII; E. Colombo, Convertire i musulmani: l’esperienza di un gesuita spagnolo del Seicento, Milano 2007, p ...
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TIEPOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 28 febbraio 1527, primo dei figli maschi di Nicolò e di Emilia Savorgnan di Girolamo, che morì di lì a poco; donde un nuovo matrimonio del padre [...] però non ebbe figli, e poiché neppure i suoi fratelli ebbero discendenza, con loro si estinse questo ramo del casato idealista re Sebastiano coltivava il sogno di una crociata contro i musulmani d’Africa. Fu una missione breve, perché già nel giugno ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] induce a ipotizzare che fosse nato verso l'825. L. aveva tre fratelli: Landone (I), che succedette al padre nel governo di Capua, causa delle distruzioni subite dall'antica Capua a opera dei musulmani, non era degno di ospitare la sede della contea. ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] -ḥammad era il figlio primogenito di al-῾Ādil Abū Bakr b. Ayyūb, fratello e successore del Saladino (Salāḥ al-Dīn Yūsuf Ibn Ayyūb) nell'autorità della Roccia e moschea di al-Aqṣā) rimase ai musulmani, come pure i villaggi vicini, sotto l'autorità di ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] assediavano la pur munita città, G. e Alberico disertarono.
A dispetto degli assedianti musulmani agli ordini del comandante turco Kerbogha, già atabeg di Mosul, G. e suo fratello la notte del 10 giugno 1098 - insieme con un gruppo di cavalieri fra ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...