Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] psicologia, composte alla fine del IX secolo da due sacerdoti fratelli, Zādspram e Manuščihr. A queste si possono aggiungere molte una minoranza etnica e sociale nell'India induista e musulmana, lo zoroastrismo accentuò i valori etici del vincolo ...
Leggi Tutto
ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] statuti che ne scandivano la vita. Molti dei fratelli erano in effetti preti e sergenti lavoratori (servientes) Las Navas de Tolosa, vennero occupate e trasformate vecchie fortezze musulmane, come testimoniano i castelli di Montizón, Hornos e Segura ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] una cospicua carriera politica, certamente superiore a quella dei fratelli Pietro (il quale non andò oltre la nomina di , ch'egli volle estesa non solo agli ebrei, ma anche ai musulmani): fu sua l'iniziativa - del resto perfettamente in linea con l ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] dei gesuiti, l'E. e Tommaso Reggio che vi giungevano assieme al fratello laico Mario Amato il 16 apr. 1578. Da qui essi proseguirono per in forma di dialogo fittizio tra due pellegrini musulmani reduci dalla Mecca in cui vengono confutati i ...
Leggi Tutto
PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] esercito del nuovo conte di Lecce; Pagliara e suo fratello Manerio scamparono a stento alla cattura e trovarono un primo dell’arrivo dei soccorsi, avevano appena concluso un accordo con i musulmani che prevedeva, fra l’altro, la consegna della città. ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] cavalieri con voti religiosi, scudieri, sacerdoti e fratelli di mestiere laici. Secondo la regola i cavalieri consideravano santa. Ai primi toccava il S. Sepolcro, mentre i musulmani conservavano i loro luoghi di preghiera e in modo particolare la ...
Leggi Tutto
DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] calabrese, Bernardino Pugliso, in Sila per fondare, insieme con altri due fratelli, il convento di S. Maria del Soccorso sul passo di Pian decisero di iniziare l'annuncio del Vangelo ai musulmani. Dopo una notte di preparazione spirituale, la mattina ...
Leggi Tutto
scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] Dante (Inferno, canto XXVIII, 22-31), la religione musulmana sarebbe sorta in seguito a uno scisma scoppiato all’interno considerare gli esponenti delle altre comunità come ‘fratelli separati’ piuttosto che come scismatici; in particolare ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] abati come C. o Saba nominassero come loro successori figli, fratelli e nipoti. Nel caso di C. si deve rilevare et l'Empire byzantiri, Paris 1904, pp. 262-268; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino. II, Catania 1935, pp. ...
Leggi Tutto
fraternità
Roberto Cipriani
La disposizione a considerare tutti gli altri come fratelli
La fraternità è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, [...] che i membri di una medesima congregazione si chiamano tra loro fratelli e sorelle. Lo stesso dicasi anche per coloro che fanno parte di una Chiesa, di una comunità di credenti (cattolici o musulmani o altri). In generale si tratta di una fraternità ...
Leggi Tutto
abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...