Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] da collocare fra il 1046 e il 1047 ‒ quando i fratelli e gli altri cavalieri normanni si erano già in qualche modo sistemati invischiata in scelte destinate ad accrescere la tensione fra musulmani e cristiani. In questo contesto va anche letta la ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] bizantino in Bitinia s’era stabilito un forte nerbo di turchi musulmani in lotta con le milizie di frontiera greche (gli akrítai). (1458-60) dei despotati tenuti da Demetrio e Tommaso, fratelli dell’ultimo imperatore di Bisanzio, e di Atene, il cui ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] completamente il Sud della Libia da ogni presenza eversiva costringendo i fratelli Sef en-Nasser a riparare in Algeria con tutta la loro Libia", costituita esclusivamente da soldati di fede musulmana e perciò nemici implacabili degli Etiopici di ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] dei castelli di Kerak e di Montreal, a cui i musulmani non vollero rinunciare in quanto proteggevano la strada per la Mecca Ordine teutonico ad Acri, suscitò critiche da parte dei fratelli dell'Ordine residenti in Terrasanta già prima del 1232 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Ruggero I in terra di Sicilia avviata nel 1060, contro i musulmani dell'isola.
Nel secondo libro G. è particolarmente attento a adduce sono nell'ordine: la volontà di arrecare danno al fratello con l'abbandono di un assedio ben avviato (tesi che ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] rapporto 2015 del Collectif contre l’islamophobie en France – tra i musulmani di Francia ci sono innanzitutto tanti Ahmed Merabet, il poliziotto ucciso dai fratelli Kouachi, e Lassana Bathily, il commesso-eroe del supermercato kosher.
I precedenti ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] cura di G. Musca, Bari 1993, pp. 311-331 (rist. in Id., Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 319-336).
T. Kölzer, Magna imperialis curia. Die Zentralverwaltung im Königreich Sizilien unter Friedrich II ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] che gli uomini non siano tutti uguali, non vadano considerati fratelli e non abbiano tutti diritto alla stessa libertà
Il primo di Aragona, i sovrani artefici della vittoria sui musulmani, avevano deciso che anche le migliaia (forse centinaia ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] un incontro di preghiera comune ad Assisi insieme a ebrei, musulmani, induisti e buddisti. Incoraggiò chi lottava per il riconoscimento della loro che la vera liberazione consiste nel seguire Cristo e nel mettersi con amore al servizio dei fratelli. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] anche con il mondo greco e addirittura con i capi musulmani. La sue lettere raggiunsero quasi tutte le terre conosciute - per ricomporre la disputa tra il re e il fratello Andrea, soprattutto in vista di un coinvolgimento ungherese nella crociata ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...