MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] A. Longhi – constatato il suo desiderio di dedicarsi alle missioni – gli consigliò di entrare nell’Ordine dei frati minori cappuccini, che vantava una lunga tradizione missionaria e una notevole diffusione nel Regno sardo.
Preso l’abito il 6 sett ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] Bologna 1942, pp. 59-112; G. M. Pou y Martì, I frati minori nel primo periodo del concilio di Trento. 1545-1547, in Il Concilio 88-94; G. Abate, Conferme dei vicari generali cappuccini date dai maestri generali conventuali. 1528-1619, in Collectanea ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] i rappresentanti dei gruppi riformati (amadeiti, cappuccini ecc.). Prima della grande assise Numai e Flaminio di Parma, Memorie historiche delle chiese e dei conventi dei frati minori dell’osservanza riformata provincia di Bologna, I, Parma 1761, pp ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] ); al crescere dell’opposizione cattolica fomentata dalla predicazione di frati e curati, rafforzata dal formarsi di leghe in tutto la geografia monastica della diocesi; permise ai cappuccini – con i quali aveva allacciato stretti rapporti ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] peccato della bestemmia?», «Che differenza c’è tra preti e frati?», «Che giudizio dare sulle “lettere a catena”, dette anche fu traslata dal cimitero romano del Verano alla chiesa dei cappuccini in via Vittorio Veneto, il quartiere del convento dove ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] della Chiesa si fece chiara alla fine del 1717, influenzata dai cappuccini di Tortona e consentita dalla rendita di uno zio che gli perché coincideva con la grande offensiva lanciata dai frati mendicanti della provincia di Campagna e Marittima per ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] nelle valli, ove erano accolti quali predicatori meglio che non i frati (e l'esempio del padre Coudret era probante), a insegnare si dedicò, anche con l'aiuto di gesuiti e cappuccini, all'opera riformatrice in Piemonte, compiendo visite, convocando ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] della soppressione del convento. A Segovia, nel convento dei cappuccini, si conserva un Cristo alla colonna e a Cehegín in S. Maria de Cervellione salva dal naufragio la nave dei frati della Mercede, sul laterale a destra S. Pietro Armengol impiccato ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] alla Bastia di Ca' di Lugo, Piacenza 1959, II, pp. 1002 s.; Donato da San Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori cappuccini d. provincia di Bologna, III, Faenza 1960, p. 282 n. 1; A. Sabatini, S. Ilaro abate di Galeata, patrono di Lugo ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] del controllo dottrinale. Occasioni di scontro aspro con le comunità locali, che invitavano i frati per i cicli di predicazione, si ebbero nel 1564 a proposito di un cappuccino, Girolamo Calabrese, che fu sospeso nel 1568, allorché la città di Udine ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...