CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] .; Ioannes M. a Ratisbona, Appendix ad Bibliothecam scriptorum capuccinorum, Romae 1852, p. 17 s.; Antonino da Castellammare, Storia dei frati minori cappuccini della prov. di Palermo, III, Palermo 1924, pp. 7, 305, 312 s., 319, 437 s., 450, 453, 529 ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] degli ordini regolari. Nel 1593 consacrò la chiesa dei padri cappuccini, nel 1597 ebbe luogo l’ingresso in diocesi dei del Ponticello ai padri Barnabiti e, nel 1601, concesse ai frati minori osservanti riformati la chiesa e il monastero di S. Paolo ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] lega cattolica. Spesso missioni segrete, sia da parte bavarese sia da parte pontificia, furono svolte anche da frati, come ad esempio dai cappuccini Alessandro d'Ales e Giacinto da Casale o dal carmelitano scalzo spagnolo Domenico di Gesù Maria. Il C ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] a Bologna dove entrò a far parte dell'Ordine dei frati minori osservanti di quella provincia.
Compì i suoi studi alla predicazione del Vangelo. Introdusse inoltre nella città di Foligno i cappuccini e i domenicani.
Negli stessi anni il D. fu eletto ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] ottenere con notevole spesa venti "privilegi" a favore dei frati di Terrasanta. Tornati a Gerusalemme il 12 sett. 1642, ricevuto in udienza da Urbano VIII per dirimere controversie tra cappuccini e riformati e per nuove difficoltà tra i riformati e ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] gli stessi cattolici, in specie con i cappuccini francesi, zelanti strumenti della politica orientale del loro Ordine gli affidarono la carica di commissario generale "sopra tutti li frati presenti e futuri di Nazareth, Acri, Saida, Damasco, Monte ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] fece fratecappuccino, assumendo il nome di fra Camillo da Venezia. Della sua vita non si hanno più notizie databili fino all'anno 1782, se non quelle assai confuse che egli stesso fornì, nel 1792, al giudice istruttore del tribunale del governatore ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] con qualche reticenza.
Fonti e Bibl.: Pellegrino da Forlì, Annali dell'Ordine dei frati minori cappuccini, I, Milano 1882, pp. 221-227; F.S. Molfino, Un fratecappuccino diplomatico (1628-1655), in La Rassegna nazionale, 1° gennaio 1909, pp. 89-118 ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] con il riassunto di brani tratti da opere della medicina classica; segue la traduzione in volgare dell'opera del fratecappuccino P. Cavalli, Brevi curationi dimali particolari (1691); infine una copia, sempre di mano di F., della Medicina anima sive ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] dei due martiri.
Bibl.: L'elenco più esauriente delle opere di C. si trova in Ilarino da Milano, Biblioteca dei frati minori cappuccini di Lombardia (1535-1900), Firenze 1937, pp. 89-93. Su di lui si veda inoltre: D. Calvi, Scena letter. de ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...