MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] del sultanato di Golconda, che i Mogòl cercavano di conquistare.
Dietro consiglio di amici come Martin e di alcuni fraticappuccini, abbandonò l'idea di fare ritorno in Europa e nel 1686 accettò la proposta di matrimonio con Elizabeth Hartley ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] gentildonna venetiana d'ottima casa e divotissima de' frati". E i suoi richiestissimi pareri andarono anche ad . 1; Felice da Mareto, La pratica per saper governare gl'infermi del cappuccino... Ardizzoni...,in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] nell'ambiente universitario frequentato dal Magati.
Già sacerdote, l'11 apr. 1618, il M. entrò a Bologna nell'Ordine dei frati minori cappuccini, prendendo il nome di Liberato da Scandiano; un anno dopo (11 apr. 1619) emise la professione dei voti a ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] mariana, donata poi alla biblioteca dei padri cappuccini; una femminile, che il B. lasciò 54; G. Fumagalli, La Bibliografia, Roma 1923, pp. XXVII-XXVIII; G. Frati, Diz. bio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili italiani..., Firenze 1934, p. 107 ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...