BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] vivi consensi presso i fedeli, oltre all'appoggio dei minorifrancescani, di alcuni preti, come Leonardo Pisani e Giovanni da priore di S. Maria Novella, lo fece trasportare a Firenze da due frati e qui, per tre mesi, ebbe a che fare con "febri, ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] trascurata la loro formazione intellettuale, affidata ai fratiminori. Essi impartirono ai giovani principi un’educazione . Tra l’altro il grandissimo convento, di clarisse e francescani, di S. Chiara di Napoli fu oggetto della benevola attenzione ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] fra il 1503 e il 1504, entrò nell’Ordine dei francescani osservanti presso il convento della Capriola. Dopo qualche anno non trova riscontro nei Regesta dei ministri generali dei fratiminori.
Una crisi spirituale dai contenuti oscuri lo indusse ad ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Convento, IX, cc. 7, 203; Roma, Arch. gen. d. Ordine dei fratiminori conv., Regesta Ord., 3, f. 4r; Ibid., C. 215: F. A. urbanarum Commentarii, III, Paris 1885, p. 91; B. Rode, Documenti francescani di Ragusa, in Misc. franc., XIV (1913), pp. 190 ss ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] 1658, pp. 87 s.), la cui narrazione, come quella di tutti gli agiografi e storiografi francescani successivi, ricalca il racconto di Marco da Lisbona, Delle croniche de' fratiminori del serafico p. s. Francesco, III, Venezia 1612, pp. 214 s., e di L ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] - iniziativa per la quale si servì dei francescani in maniera particolare -, faceva ricorso anche al (1907), pp. 299-309; Père Gratien, Francesco Sforza duca di Milano e i fratiminori, in Miscell. franc., XIV (1912-13), pp. 101 ss.; A. Mauro, Per ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] ai fratiminori radunati per l’indulgenza della Porziuncola (e non al capitolo generale del 1334 come sinora si riteneva). Inviò una sorta di opuscolo, in cui aveva trascritto tre altre lettere in precedenza da lei indirizzate ai francescani. Nel ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] pur vero che le Meditationes vitae Christi non menzionano la donazione del Cenacolo ai fratiminori da parte di Roberto d'Angiò e la presenza di visitatori francescani in Terrasanta e Siria precedette questa data. G. indica con precisione le distanze ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] bizantino, per la quale tanto spesso il pontefice si serviva di fratiminori (Pisanu, p. 135). In questo caso sembra che l' gli animi (Salimbene, pp. 436 s.). In verità, i francescani erano stati meno aspri dei domenicani nel corso della polemica, e ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] portò avanti i lavori, iniziati nel 1493, alla chiesa dei fratiminori osservanti di S. Nicolò e avviò la trasformazione del castello nelle deliberazioni del Concilio di Trento.
Vestiti gli abiti francescani, Pio morì a Parigi l’8 gennaio 1531 ed ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...