Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] feudo al comune, dai monaci ai frati.[13]
La versione rese possibili le osmosi grandi milizie dei francescani, domenicani, carmelitani, in molta lontananza. Dentro il cuore di questi scrittori «minori», ma religiosi, pur nella notte del secolo e dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] poteva competere con la grande erudizione dei francescani e soprattutto dei domenicani. Anche in questi i monasteri operavano alcuni frati medici, che facevano fronte moderna registrò soltanto alcuni cambiamenti minori. La ripartizione in facoltà, ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di quella pletora di corti minori su cui si erano fino allora dell'anime ne' luoghi piccoli di qualunque frate".
Nel complesso quindi l'azione di I 33-108.
F. Margiotti, L'atteggiamento dei francescani spagnoli nella questione dei "riti cinesi", ibid ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] Frati domenicani, ai quali tra l'altro era affidata la cura spirituale delle religiose, si stabilirono infatti inizialmente nelle città renane, mentre le prime sedi dei Francescani lettone, e per le altre lingue minori come selo, zemgaliano e curone, ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] e frati avrebbero mosso verso di essa solo 600 anni più tardi: Giovanni da Pian del Carpine partì da Lione nel 1245 e il periodo dei francescani presso imperiali e la letteratura sulle ‘questioni minori’ relative a popolazione, matrimonio, terre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] economico prodotti nell’ambiente dei frati mendicanti, sia le analisi del in avanti, dall’altro la scuola francescana rappresentata da Matteo d’Acquasparta, Pietro di la percezione economica degli ordini minori, in una concettualizzazione degli ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] i figli minori di C., liberati, fecero ritorno nel Regno. Ludovico nel 1296vestì l'abito dei francescani nellachiesa romana dell un accordo con il frate Daniele, il quale si impegnò a insediare a Napoli e nei luoghi vicini frati e maestri esperti in ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] epigrammi contrapposero Pomicelli ai predicatori francescani, mentre le lettere indirizzate al frate da Michele documentano il tenore , I, Milano 1931, p. 135; F. Guicciardini, Scritti minori, in Scritti politici e ricordi, a cura di R. Palmarocchi, ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] scolastica. Poco si sa della s. dei frati agostiniani di S. Spirito, che fu costituito minori abilitati allo studio della teologia, quali Asti, Pisa, Rimini e Todi. Santa Croce accoglieva gli studenti che provenivano dalle s. delle arti francescane ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] generale dei francescani Zanetto da Udine, introdusse l'Osservanza a S. Maria dei Servi, inducendo i frati riluttanti ad abbandonare confronti dell'avogaria di Comun, come pure delle magistrature minori, la sua volontà di mantenere ben ferme le ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...