FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] una vasta strategia di penetrazione dei minori riformati a Gerusalemme e nei Luoghi angherie che F. e tutti i francescani dovettero subire in questo tempo dal spesa venti "privilegi" a favore dei frati di Terrasanta. Tornati a Gerusalemme il 12 ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] p. 234); nel 1809 le sue reliquie vennero nascoste dai frati in procinto di abbandonare il convento a seguito della soppressione e non X, Roma 1968, coll. 723 s.; Id., I francescaniMinori Conventuali in Calabria (1217-1982), Catanzaro 1982; Id., ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] una breve malattia, assistita dalla famiglia e dai fratifrancescani. Immediatamente successivo alle esequie, avvenute tra il generale nella quale si tratta dell’origine della Riforma de’ Minori Osseruanti in questo Regno…, Palermo 1667; F. Mugnos, ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] non è senz'altro da confondersi con un suo omonimo, frate francescano fiorito nella seconda metà del Quattrocento e anch'egli attivo 'Ordine dei minori, in Il Santo, XV (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., ...
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MATTEO da Chieti
Paolo Evangelisti
MATTEO da Chieti. – Nacque a Chieti intorno alla metà del XIII secolo; non si conosce la famiglia di provenienza. Non è noto a quale età egli sia entrato a far parte [...] con un’ambasceria degli anni 1295-1304 di due fratifrancescani nei quali non è però possibile ravvisare Guglielmo e redigere una relazione sulle condizioni e sulla vita non solo dei minori operanti in Oriente, ma anche di tutti gli altri religiosi ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] , p. 516) non indica il nome di lui fra i 12 francescani (7 sacerdoti e 5 laici) che partirono con Giovanni nella primavera del e fu proprio Giacomo Piceno a vincere le obiezioni di alcuni frati, con una osservazione, che poi si rivelò profetica: "Hi ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] ottobre 1726, entrò nell’Ordine dei minori conventuali della sua città era già maestro dei giovani frati professi, cancelliere dell’ . Gamboso, Padova 1991; L. Di Fonzo, La storiografia francescana nel convento del Santo, in Storia e cultura al Santo, ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] intenzione di indurre i francescani veneziani all'obbedienza a prossima fine: "fra Michelangelo de' minori osservanti, uno de' sette teologi non si è curato d'altro, e non parlava male co' suoi frati delle cose di Roma".
Il B. morì l'8 sett. 1624, ...
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RUSCA, Loterio (Lotario, Luterio, Lutero, Eleuterio). – Del ramo Rusca di Locarno (conti di Lugano), figlio di Franchino e di Beatrice Casati, fratello minore di Pietro Antonio e Giovanni (avviati già [...] meno di dieci frati. I Rusca, per giunta, erano invece legatissimi ai francescani dei quali uno Mosconi, Lombardia francescana, Milano 1990, pp. 101 s.; E. Canobbio, Dalla città al villaggio: aspetti dell’insediamento dei Minori osservanti nella ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] vuole entrato a far parte dei minori.
L'ingresso nell'Ordine dovrebbe 1456 ne avrebbe fatta menzione in "una esortazione ai frati" (Vienna, Bibl. naz., cod. 3473, f. Pavia O. F. M. († 1454), in L'Italia francescana, XVI, 1 (1941), pp. 29-41, in cui ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...