PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei fratiminori conventuali della Provincia romana con [...] 272; L. Pastor, Storia dei papi dalla fine del medioevo, XIII, Roma 1931; G. Abate, Missioni francescane italiane d’Oriente. I Fratiminori conventuali a Costantinopoli, nell’Arcipelago e in Moldavia, Roma 1932; G. Hofmann, Il vicariato apostolico di ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Guglielmo di Palatinato-Neuburg); Trento, Arch. della Provincia francescana di Trento, Mss., 62: G. Cassina, Vita s. 2, XXVII, Wien 1867, pp. 251 s.; Contributi alla storia dei fratiminori della provincia di Trento, Trento 1926, pp. 18, 31, 146; M. ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] .
Il testatore scelse per la sepoltura la chiesa dei fratiminori di Siena, cui lasciò il suo equipaggiamento militare e fu Ubertino da Gaville, cui affiancò come consiglieri due fratifrancescani e un monaco cistercense.
Nello era ancora vivo l’11 ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] l'usura. All'interno di quella che potrebbe essere definita una vera e propria teoria economica francescana, i fratiminori teorizzavano contro l'uso improduttivo del denaro e furono determinanti nel sostenere la fondazione dei Monti frumentari ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] una copia contemporanea) che, seguendo il costume dei fratiminori, egli pronunciò il 12apr. 1545, prima di essere XLVIII (1936), pp. 415-44; A. Donati, San F. da C., in Italia francescana, XX (1945), pp. 11-19; Ilarino da Milano, Fra F. da C. Il ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] Sermones e "Casus conscientie" del b. M. C., in Studi francescani, XXVIII [1931], pp. 326-38), che ne ha pubblicato quelli si veda P. M. Sevesi, Iconografia del b. M.C. dei fratiminori, Milano 1931; Il ritratto del b. M.C. dipinto sopra una tavola ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] V. Il nuovo pontefice venne appoggiato soprattutto dai francescani e dagli agostiniani, che dispiegarono uno zelo fanatico ag. 1335, e fu sepolto il giorno dopo nella chiesa dei fratiminori.
Fonti e Bibl.: Il memoriale del C. sulla questione della ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] , alcune indulgenze; una intitolata a S. Maria nella chiesa dei fratiminori, ed una nella chiesa di S. Agnese, dedicata a S. nella cappella di S. Maria da lui fondata nella chiesa dei francescani. Il B. compare ancora in documenti del 1346 e 1347. ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] come confessori e cappellani; anche i fratiminori dell'Osservanza del convento di S. Bartolomeo non diedero inizialmente la loro disponibilità, perché impegnati nella direzione spirituale delle terziarie francescane regolari di S. Anna (o della ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frateminore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] diversità tra il modusvivendi spirituale e quello degli altri francescani. E. ed i suoi sottolineano come la loro ss.; L. von Auw, in Angeli Clareni Opera, cit., pp. XXIV, LI; A. Casini, La provincia di Genova dei fratiminori, Chiavari 1985, pp. 74s. ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...