AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] di Enrico VIII.
Il culto prestatogli ininterrottamente nell'Ordine dei fratiminori e a Pisa e in Inghilterra fino al sec. XVI fu confermato il 30 ag. 1892 da Leone XIII, che lo dichiarò beato. I francescani ne celebrano la festa il 13 marzo.
Fonti e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di più facile attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui ricevono istruzioni predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono i minoriti, avvezzi da tempo a una libertà quasi illimitata, ma ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Expositione della Clementina sopra la regola de li fratiminori, translata ad litteram de latino in vulgare di G. da C. contenuti nel ms. Marciano cl. XIV -246, in Studi francescani, LIII (1956), pp. 365-377; O. Bonmann, L'epistolario di s. G. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ogni "normalizzazione" di tipo monastico dei fratiminori. Ciononostante, Ugolino si adoperò affinché si "Nos qui cum eo fuimus". Contributo alla questione francescana, Roma 1984; Gli studi francescani dal dopoguerra ad oggi, a cura di F. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nome di Niccolò V.
Quanto alla direzione dell'Ordine dei fratiminori, al pontefice non restò che deporre Michele da Cesena (6 giugno 1328) e trovare un generale dei francescani che gli subentrasse maggiormente bendisposto nei suoi confronti. Guiral ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] vivi consensi presso i fedeli, oltre all'appoggio dei minorifrancescani, di alcuni preti, come Leonardo Pisani e Giovanni da priore di S. Maria Novella, lo fece trasportare a Firenze da due frati e qui, per tre mesi, ebbe a che fare con "febri, ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Convento, IX, cc. 7, 203; Roma, Arch. gen. d. Ordine dei fratiminori conv., Regesta Ord., 3, f. 4r; Ibid., C. 215: F. A. urbanarum Commentarii, III, Paris 1885, p. 91; B. Rode, Documenti francescani di Ragusa, in Misc. franc., XIV (1913), pp. 190 ss ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] 1658, pp. 87 s.), la cui narrazione, come quella di tutti gli agiografi e storiografi francescani successivi, ricalca il racconto di Marco da Lisbona, Delle croniche de' fratiminori del serafico p. s. Francesco, III, Venezia 1612, pp. 214 s., e di L ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] - iniziativa per la quale si servì dei francescani in maniera particolare -, faceva ricorso anche al (1907), pp. 299-309; Père Gratien, Francesco Sforza duca di Milano e i fratiminori, in Miscell. franc., XIV (1912-13), pp. 101 ss.; A. Mauro, Per ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] pur vero che le Meditationes vitae Christi non menzionano la donazione del Cenacolo ai fratiminori da parte di Roberto d'Angiò e la presenza di visitatori francescani in Terrasanta e Siria precedette questa data. G. indica con precisione le distanze ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...